E’ Trento, per l’ennesima volta, la provincia italiana in cui si registra la qualità della vita migliore. Almeno stando all’annuale rilevazione effettuata dal quotidiano economico “ItaliaOggi” e dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, che vede la citata provincia autonoma svettare in quasi tutte le sezioni che concorrono all’ottenimento della classifica finale della ricerca, giunta alla ventunesima edizione.
All’estremo opposto, centosettesima e ultima (le province rilevate sono scese da 110 a 107 in seguito della riduzione di quelle sarde da otto a cinque) troviamo invece Agrigento, preceduta di pochissimo da un’altra serie di province tutte del sud del Paese (Siracusa 100esima, quindi Trapani, Foggia, Caltanissetta, Catania, Napoli e Crotone)
Spostando lo sguardo sulla nostra regione, sono ben due le provincie che figurano tra le prime dieci. Oltre alla prevedibile Cuneo (ottava), il Verbano-Cusio-Ossola si è conquistato un eccellente quarto posto assoluto, ad un passo dal podio occupato, oltre che da Trento, da Pordenone (seconda) e Sondrio.
Trentacinquesima posizione per Biella, seguita dieci caselle dopo da Novara che a sua volta stacca di poco Torino, che si attesta al quarantanovesimo posto. Bisogna scorrere ancora la classifica, arrivando al 58esimo posto, per trovare Asti, che pur decisamente non svettando ha fatto comunque meglio della ‘cugina’ Alessandria (64esima) e ‘maglia nera’ tra le province piemontesi.