Terzo squillo consecutivo per il Città di Asti che regola l’Aosta a domicilio e si mette in una posizione di classifica di rincalzo rispetto alle prime posizioni ma pronta a dire la propria nel girone di ritorno.
L’innesto di Xuxa ha dato una scossa incredibile a tutta la squadra. La cattiveria agonista di Zanchetta è proverbiale, morde ogni pallone disponibile e stimola i compagni a fare meglio.
Al Montfleury Lotta si presenta senza il totem Corsini, squalificato, e Mendes e Fazio ai box.
L’inizio sorprende i piemontesi che si fanno infilare da Zatsuga dopo poco più di un minuto, ma poi è solo un monologo astigiano con Zanchetta, Braga e Major che ci provano da ogni posizione.
Ma occorre un’invenzione di Xuxa per aprire il match l’assist al bacio per Peninha è da favola e Renato lo converte con un tiro al volo che si infila nel sette battendo l’incolpevole portiere locale. Nemmeno il tempo di esultare, che Zanchetta, si conquista e realizza una punizione con un bolide che centra il palo interno e fa gonfiare la rete.
Xuxa e Major diventano immarcabili e caricano di falli l’Aosta e a 335 dalla sirena della prima frazione il brasiliano segna il tiro libero concesso. Una prova di forza che prosegue anche nel secondo tempo con Lucas che si iscrive ai marcatori e poi, ancora lui, Xuxa che si porta, metaforicamente, a casa il pallone con un tiro dalla media.
La difesa subisce una sola rete, ma merito anche di Tropiano che chiude a doppia mandata la porta e di Celentano che, come già settimana scorsa, respinge sulla linea un pallone avversario (e fanno due) . Dirigenza in tribuna soddisfatta per il grande balzo in avanti, Massa raggiunta e Imola a un punto e per il ritorno ne vedremo delle belle, coppa compresa
Aosta vs Asti 1 – 5 (1 -3) 1’31” Zatsuga (AO) 9’51” Peninha (AS) 10’15”Zanchetta (AS) 16’25” Zanchetta (AS)
s.t 20” Lucas (AS) 13’59 “Zanchetta (AS)