Attualità - 09 gennaio 2020, 16:42

Importanti cambiamenti in programma per la zona Bellavista

Approvato il progetto che prevede la realizzazione di un parco pubblico, area giochi, ma anche fontane, panchine e cestini rifiuti

I render

I render

La zona Bellavista è stata interessata, nel tempo, da diverse nuove edificazioni, tra le quali quelle costruite nell’ambito del P.I.R.U. denominato “Collina Bellavista”, che ha coinvolto l’ultimo tratto di via Campassi.

I diversi operatori, riuniti in consorzio, hanno assunto, in sede di convenzione urbanistica, l’impegno di realizzare le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Urbanizzazione primaria

Le opere di urbanizzazione primaria, consistenti nella realizzazione della nuova viabilità (prolungamento di via Campassi), fognature, acquedotto e illuminazione pubblica, sono state completate.

Urbanizzazione secondaria

Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione secondaria (parco e viabilità di accesso), i proponenti del P.I.R.U. Collina Bellavista, considerata la sopraggiunta fase di crisi nel campo dell’edilizia, che non ha consentito a tutti gli operatori di costruire gli edifici autorizzati, hanno chiesto al Comune la possibilità di versare l’importo dovuto per gli oneri di urbanizzazione secondaria, sulla scorta dei volumi effettivamente edificati, delegando allo stesso il completamento delle urbanizzazioni della zona.

“Il progetto approvato - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra - prevede la realizzazione un parco pubblico con estensione di circa mq 3.500, dotato di percorsi pedonali di accesso, area attrezzata per giochi bimbi, zona allestita a piazzetta con gradonate ad anfiteatro per il gioco e la socializzazione. L’intervento comprende anche la realizzazione di un’area sgambamento cani recintata e dotata di cancelletto di accesso. Saranno inoltre installati una fontana, panchine e cestini porta rifiuti. Tutta l’area sarà soggetta a decespugliamento e saranno mantenute le essenze arboree significative, già presenti in loco. È prevista inoltre la ricarica con  terreno vegetale e l’inerbimento di alcune porzioni di parco”.

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, esprime soddisfazione per essere finalmente giunti al termine di un susseguirsi di fatti che si sono prolungati nel tempo e che non hanno mai portato alla realizzazione dell’intervento.

Redazione

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