Attualità - 20 gennaio 2020, 11:52

Manifestazione anche ad Asti per chiedere la verità sulla morte di Giulio Regeni

Organizzata da Amnesty International, è in programma sabato in piazza San Secondo

Manifestazione anche ad Asti per chiedere la verità sulla morte di Giulio Regeni

In occasione del quarto anniversario del rapimento e del barbaro omicidio di Giulio Regeni, la struttura locale di Amnesty International invita a ritrovarsi tutti in piazza San Secondosabato 25 gennaio dalle 19 alle 19.41, ora di invio del suo ultimo messaggio, in cui verrà rispettato un minuto di silenzio – per mantenere viva l’attenzione e continuare a chiedere verità e giustizia per la tragica morte del giovane ricercatore.

Alle 19.41 di sabato, ad Asti come in tutto il resto d’Italia, migliaia di luci saranno pronte ad accendersi per ricordare il momento esatto dell'ultimo sms inviato da Giulio Regeni prima di essere sequestrato in Egitto, sottoposto nei giorni successivi a feroci torture e assassinato.

“In questi quattro anni – sottolineano i responsabili dell’associazione – abbiamo continuato giorno dopo giorno a chiedere la verità con iniziative in ogni parte del paese. Continueremo fino a quando ci sarà una verità giudiziaria che coincida con quella storica, che attesti quel ‘delitto di stato’, ne accerti le responsabilità individuali e le collochi lungo una precisa catena di comando”.

Anche le scuole di ogni ordine e grado si stringeranno intorno alla famiglia Regeni per continuare a chiedere verità e giustizia. Studenti, docenti e personale scolastico stanno già organizzando incontri, assemblee e manifestazioni scolastiche. Sono già più di 50 le scuole che hanno aderito alla foto azione prevista per il 25 gennaio.

“Quella del 25 gennaio non sarà una semplice manifestazione, ma un abbraccio fortissimo di sostegno di tutta Italia alla famiglia di Giulio Regeni”, concludono gli organizzatori.

Per ulteriori informazioni: amnesty.asti@gmail.com e www.facebook.com/events/115900316371176/

Redazione

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