La SLP CISL di Asti denuncia la gravissima carenza di personale negli uffici postali di Asti e provincia, che sta provocando enormi disagi tra i cittadini e grave sofferenza per i lavoratori.
Per garantire l’apertura di tutti gli uffici, Poste è costretta quotidianamente ad inviare in distacco il personale applicato negli uffici principali, con conseguente chiusura delle postazioni di lavoro ed allungamento dei tempi di attesa per la clientela. Il continuo esodo di personale che ha maturato i requisiti pensionistici ha ulteriormente ridotto il numero di addetti.
Ad oggi la situazione è la seguente: su un totale di 120 uffici ben 42 postazioni, collocate negli uffici principali di Asti e provincia, non sono presidiate e quindi chiuse al pubblico. E’ evidente che il piano occupazionale messo in atto da Poste Italiane risulta decisamente insufficiente. Inoltre per l’anno in corso è previsto un ulteriore consistente esodo di personale. E’ necessario quindi intraprendere un piano di mobilitazione che coinvolga Sindacato, Istituzioni e cittadini.
Annalisa Vassallo – Coordinatore Territoriale SLP Cisl Asti