Attualità - 03 febbraio 2020, 12:14

"Io me la gioco... contro le dipendenze" un progetto per i giovani tra i 15 e i 29 anni nella provincia di Asti

Il progetto ha ottenuto 15mila euro di finanziamento regionale e coinvolge tutte le associazioni di aggregazione giovanile

"Io me la gioco... contro le dipendenze" un progetto per i giovani tra i 15 e i 29 anni nella provincia di Asti

Un progetto per aiutare i giovani contro ogni tipo di dipendenza che arriva da diverse voci sul territorio.

"Io me la gioco... contro le dipendenze" è un progetto che nasce dal Bando della Regione per sostenere le attività svolte da Centri di Aggregazione giovanili per progetti di prevenzione delle nuove dipendenze. 

Si rivolge a giovani tra i 15 e i 29 anni e ha ottenuto il più alto punteggio a livello regionale (78 punti) conquistando 15mila euro.

"Un successo di tutti, dice il sindaco di Asti Maurizio Rasero, è stato un lavoro di squadra, le risorse sono sempre meno ma mettersi insieme ha consentito grandi risultati".

"Un progetto costruito in tempi da record, spiega, l'assessore all'Istruzione Elisa Pietragalla, le associazioni lo hanno sostenuto con velocità ed entusiasmo, un progetto di ricaduta sul territorio al quale parteciperà chi si occupa di giovani per prevenre dipendenze da gioco, sostanze, nuove tecnologie. Si promuovono stili di vita sani in tutta la provincia".

Si prevede di coinvolgere in tutto almeno 100 giovani e tra essi anche giovani in carico ai servizi sociali del Comune.

ll Progetto é co-finanziato: in parte dalla Regione Piemonte Direzione Sanità e Welfare Settore Politiche per i bambini,famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale; in parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per Ie politiche giovanili e il Servizio civile universale, in parte dal Comune di Asti e dagli altri partner del progetto.

I PARTECIPANTI

Oltre al Comune di Asti partecipano Baldichieri d'Asti, Canelli, Castell'Alfero, Mongardino, Nizza Monferrato, San Damiano d'Asti, Vilianova d'Asti.

I Centri di aggregazione giovanile che hanno aderito sono 12; 5 Centri di aggregazione giovanili della Citté di Asti : lnformagiovani Asti, Casa del Giovane, Casa del Popolo, Associazione culturale Fuorlluogo, Agesci gruppo Scout Asti.

7 Centri dl aggregazlone glovanlll del Comunl aderentl : Biblioteca civica“Monticone“ dl Canelll, Agescl Gruppo Scout di San Damiano d'Astl, Biblioteca comunale dl Mongardino, Biblloteca comunale di Nizza Monferrato, Agesci gruppo scout Calllanetto, |nformagiovanl dl Vlllanova d‘Astl, Comitato Palio dl Baldichlerl d‘Astl.

PARTNER

Altrl partner del progetto sono Il Servizio Dipendenze ASL AT,  l'associazione Mani Colorate, l'associazione Libera coordinamento provlnclale dl Astl, L'associazione Ludolab Attività.

Roberto Giolito, dirigente del Servizio Istruzione e progetti educativi spiega:" Le dipendenze sui minori sul nostro territorio,crescono soprattutto tra giovani dai 14 ai 17 anni che abusano in modo importante di sostenze. A nostro carico una ventina. Il Progetto è importante per lavorare in modo strutturato sulla prevenzione, altrimenti diventa difficile".

"L'obiettivo - spiega Beppe Amico che in Comune si occupa proprio di progetti - è intercettare giovani per proporre attività formative su l’uso di ssostenze, gioco d’azzardo, uso tecnologie, e proposte di stili di vita sani. Enti pubblici e privati che si uniscono, sono una forza.

EVENTO

Il 21 febbraio sarà realizzato al FuoriLuogo di Asti alle 16.30 l'evento "Io me la gioco... contro le dipendenze", Workshop e musica per una scelta vincente. Si parlerà di stili di vita a cura di Libera, prevenzione al Gioco d'azzardo con il Servizio dipendenze Asl, gestione e utilizzo delle nuove teconologie con l'associazione Mani colorate. Alle 19 concerto dei Red Velvet.

FORMAZIONE

Nei mesi di marzo, aprile, maggio in ogni Comune ci saranno 4 incontri informativi e laboratori di due ore con la presenza di due operatori.

Il progetto continuerà sul territorio attraverso altri eventi: il 13 maggio con GIOCASTI, organizzato da Ludolab rivolto a tutti i giovani dei Centri di aggregazione giovanile e un incontro del tavolo delle Politiche giovanili per relazionare sul progetto.

Inoltre con la rassegna "Cinema Cinema" prima dela proiezione di alcuni film verranno proiettati 4 brevi docufilm, sulle varie attività proposte e l'indagine dei ragazzi del Liceo Classico Alfieri che gestiscono il giornalino "Sciatap".


Betty Martinelli

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