Politica - 07 febbraio 2020, 16:41

Asp: I consiglieri di minoranza tornano all'attacco:"Ci auguriamo che nel consiglio comunale aperto il Sindaco dica finalmente che cosa vuole che sia l’ASP, quale strada intende seguire per il suo sviluppo"

Ieri la lettera di convocazione di un incontro, non inviata al presidente di NOS, aveva provocato la reazione di Romano. Rasero:"Asp sta investendo sulla città"

Presto (forse il 17 febbraio al Teatro Alfieri) ci sarà un Consiglio aperto sul tema Asp che in queste ultime settimane è particolarmente arroventato.

Anzi, l'aria che tira tra il Comune di Asti che ha la maggioranza Asp (55%) e Nos (Nord Ovest Servizi, 45 %)è decisamente "inquinata" tra dichiarazioni al vetriolo e smentite che tengono alto il livello dell'attenzione politica.

A fine gennaio i consiglieri di minoranza scrivevano di essere stati coinvolti "in uno scambio irrituale" tra Paolo Romano (legale rappresentante di Nos) e il sindaco Rasero. " Dalle tre mail - scrivevano - che abbiamo ricevuto emerge un livello di conflittualità mai raggiunto fino ad ora, una tensione che traspare fra le righe, che rende poco credibili le rassicurazioni in merito allo stato avanzato della trattativa tra parte pubblica e parte privata".

In quei giorni il sindaco aveva incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali che avevano richiesto chiarimenti su alcune voci ricorrenti in azienda che destavano allarme tra i lavoratori in merito all’assetto organizzativo, societario e della continuità dei servizi di Asp e il sindaco aveva risposto che "le voci in merito a possibili interruzioni di servizio sono prive di fondamento, rassicurando circa il normale proseguimento delle attività prorogando i contratti di servizio".

Ieri, sullo scambio di mail con i consiglieri, la piccata reazione del presidente di Nos Paolo Romano (Leggi qui), alla quale il sindaco ha risposto altrettanto seccamente:E' una lettera irrituale, della quale si assume piena responsabilità chi l'ha scritta. Io, proprio perché non ho nulla da nascondere, convocherò a breve un consiglio comunale aperto, che probabilmente si svolgerà al Teatro Alfieri proprio per dar modo a tutti i dipendenti Asp di parteciparvi. Se questa persona vuole venire a dir la sua gliene sarà data facoltà".

"Teniamo comunque presente
- ha aggiunto - che solo in questi giorni ASP ha presentato i nuovi pullman per più di 500.000 euro di investimenti e il cda ha approvato un budget che prevede 7 milioni di investimenti e nuove assunzioni. Da ciò si capisce che l’operatività non si è fermata, che tutto prosegue e che, strumentalizzando, le opposizioni rischiano di fare danni all’azienda e soprattutto ai dipendenti"

Oggi i consiglieri di minoranza uniti tornano alla carica con un comunicato congiunto nel quale accusano il sindaco di "arrecare danni all'Asp e che, dopo aver delegato ai suoi consulenti le scelte strategiche relative all’azienda, scrivono, il Sindaco pensa di 'farla franca' addossando la responsabilità del caos in cui l’ASP è precipitata alle minoranze del Consiglio Comunale".

I gruppi di minoranza, dichiarandosi preoccupati per il futuro dell’Azienda, scrivono ancora di "aver ricevuto ( irritualmente) una comunicazione molto dura da parte del Socio privato dell’ASP ( che ha, tra l’altro giustamente rimarcato l’insolita procedura seguita dal Sindaco) e quindi hanno ritenuto di dover chiedere finalmente chiarezza al Sindaco circa la linea che intende seguire per il futuro dell’Azienda".

"Il Consiglio comunale aperto - continuano - non è una gentil concessione, ma un diritto delle minoranze e a questo punto è un obbligo per l’Amministrazione.

Noi ci saremo e ci auguriamo che in quella sede il Sindaco dica finalmente che cosa vuole che sia l’ASP, quale strada intende seguire per il suo sviluppo e per la tutela dei posti di lavoro dei dipendenti".

Betty Martinelli


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