Questa sera alle 19.30 ci sarà il Consiglio Comunale aperto, in Sala Consiliare dal titolo "Asp Spa – Situazione attuale e futuro dell’Azienda".
Un momento atteso da cittadini, dipendenti, politica, soci dopo le notizie e le dichiarazioni a "suon di comunicati stampa" e dichiarazioni al vetriolo.
Come dicevamo qualche giorno fa l'aria che tira tra il Comune di Asti che ha la maggioranza Asp (55%) e Nos (Nord Ovest Servizi, 45 %)è decisamente "inquinata"-
A fine gennaio i consiglieri di minoranza scrivevano di essere stati coinvolti "in uno scambio irrituale" tra Paolo Romano (legale rappresentante di Nos) e il sindaco Rasero. " Dalle tre mail - scrivevano - che abbiamo ricevuto emerge un livello di conflittualità mai raggiunto fino ad ora, una tensione che traspare fra le righe, che rende poco credibili le rassicurazioni in merito allo stato avanzato della trattativa tra parte pubblica e parte privata".
In quei giorni il sindaco aveva incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali che avevano richiesto chiarimenti su alcune voci ricorrenti in azienda che destavano allarme tra i lavoratori in merito all’assetto organizzativo, societario e della continuità dei servizi di Asp e il sindaco aveva risposto che "le voci in merito a possibili interruzioni di servizio sono prive di fondamento, rassicurando circa il normale proseguimento delle attività prorogando i contratti di servizio".
Qualche giorno fa, sullo scambio di mail con i consiglieri, la piccata reazione del presidente di Nos Paolo Romano (Leggi qui), alla quale il sindaco ha risposto altrettanto seccamente:E' una lettera irrituale, della quale si assume piena responsabilità chi l'ha scritta. Io, proprio perché non ho nulla da nascondere, convocherò un consiglio comunale aperto, proprio per dar modo a tutti i dipendenti Asp di parteciparvi. Se questa persona vuole venire a dir la sua gliene sarà data facoltà".
"Teniamo comunque presente - ha aggiunto - che solo in questi giorni ASP ha presentato i nuovi pullman per più di 500.000 euro di investimenti e il cda ha approvato un budget che prevede 7 milioni di investimenti e nuove assunzioni. Da ciò si capisce che l’operatività non si è fermata, che tutto prosegue e che, strumentalizzando, le opposizioni rischiano di fare danni all’azienda e soprattutto ai dipendenti"
I consiglieri di minoranza uniti sono tornati alla carica con una conferenza stampa congiunta per chiedere all’Amministrazione, con particolare riguardo per il sindaco Rasero, la definizione di una linea chiara su quale percorso si intende far intraprendere alla multiutility, a poche settimane dalla scadenza dei patti parasociali tra soci stipulati nel 2001.
"Assistiamo - hanno detto - a una situazione di totale immobilità e incapacità decisionali, con la netta impressione che, avendo perso totalmente il controllo della situazione, ora voglia buttarla in caciara accollando alle opposizioni responsabilità che non abbiamo. Abbiamo assistito a troppi cambi di direzione improvvisi, senza individuare una linea chiara e coerente".
E ancora "Alle dichiarazioni sull’importanza di Asp bisognava far seguire i fatti e l’amministrazione ha, come minimo, dormito per 2 anni e mezzo. Abbiamo visto solo il parere del professor Falduto, che di fatto ha rimesso tutto in discussione, come se tutte le amministrazioni succedutesi dal 2001 fossero state composte da matti e sprovveduti.
L’'amministrazione non ha una chiara strategia di uscita da questa vicenda se non a colpi di ricorsi, di relazioni e di memorie, che rischiano di creare contenziosi, risarcimento danni, meno utili, meno investimenti e meno valore della società partecipata Asp, oltre non dare servizi alla città che si ritrova le frazioni senza luci a led e con impianti obsoleti, con punti luce non sufficienti in molte zone del centro a cominciare da piazza Alfieri e nei parchi. Senza investimenti per il nuovo sistema di raccolta rifiuti e per il trasporto pubblico”.
Insomma, quello di stasera sarà sicuramente un Consiglio molto caldo e indubbiamente partecipato.