Il sindaco di Ziniarè (Burkina Faso) torna in Piemonte fino al 22 febbraio. Monsieur Pascal Campaorè aveva già fatto visita ai nostri territori nel luglio 2018. Obiettivo: tessere relazioni internazionali per il sostegno della sua comunità e raccogliere fondi con cui finanziare progetti e necessità.
Nel frattempo molte cose sono cambiate e – purtroppo – il Burkina Faso è oggi dilaniato e divorato dai terroristi che agiscono contro i deboli e contro i simboli e i religiosi che tengono vivo il tessuto sociale.
Come spiegava in un’intervista il mediatore culturale di CrescereInsieme – Omar Lenglengue – l’attacco ai simboli e alle persone di fede è motivato dal solo scopo di gettare ulteriore terrore e confusione sociale e nelle relazioni tra le fasce povere della popolazione.
Così, dopo un anno e mezzo, accompagnato dal funzionario monsieur Zono, Campaorè torna in Piemonte, per incontrare enti, istituzioni e persone con cui dialogare della situazione africana per elaborare strategie di intervento: Informagiovani di Torino, Università di Torino, Comune di Bistagno, Associazione Rurale Italiana, CISA AT-sud, “mettersi in proprio” e comunità torinese burkinabè. Questa visita si svolge in contemporanea con altre scambi simili, opportunità progettuali e occasioni per immaginare le future linee di intervento per impiegare i giovani in Burkina Faso.
Il progetto “Giuovani al centro” è finanziato da AICS (Associazione Italiana Cooperazione e Sviluppo), con capofila la Regione Piemonte.
Inoltre il viaggio è l’occasione per rinsaldare i legami con la cooperativa CrescereInsieme (che agisce nelle provincie di Alessandria e Asti, ma che ha in essere un progetto di cooperazione internazionale proprio in Burkina Faso) e con LVIA -Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale.