Al Direttore - 26 febbraio 2020, 17:52

Infermieri, Polizia e Vigili del Fuoco insieme per chiedere maggiore attenzione ai numeri di emergenza

"Chiediamo a tutti che il numero unico dell’emergenza 112 non venga saturato da richieste improprie"

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta di Nursind, Conapo, Siulp, Confsalvvf Sap, Fns Cisl, Uil Pa, per chiedere maggior attenzione sui numeri di emergenza. 

Secondo quanto riportato dalle cronache, due giorni fa a Brescia, un uomo colto da malore è stato soccorso dalla Polizia di Stato per l’impossibilità da parte del servizio sanitario di intervenire in tempi rapidi, a causa dell’intasamento delle linee di emergenza, improvvidamente suggerito alla popolazione.

Molto abbiamo scritto sui problemi organizzativi del numero unico e non intendiamo ripeterci in questa fase così delicata, ma un sistema già critico nelle situazioni ordinarie difficilmente funzionerà su scenari più complessi. Il sovraccarico delle linee telefoniche di emergenza è incontestabile e quanto accaduto a Brescia avrebbe e potrebbe ancora accadere in qualsiasi delle nostre realtà. I servitori dello stato non indugiano in polemiche nel momento di un’emergenza nazionale e non intendono sottrarsi ai propri doveri, fermo restando la salvaguardia dell’incolumità del personale che opera in prima linea.

Per questa ragione esortiamo la popolazione, le amministrazioni locali, i luoghi di culto e aggregazione a fare in modo che il numero unico dell’emergenza 112 non venga saturato da richieste improprie e che si utilizzi il numero attivatodalla nostra Regione: 800192020. Sarà compito delle autorità sanitarie fare in modo che dall’altro capo del filo risponda personale qualificato, come ad esempio i medici di famiglia o la continuità assistenziale.

Al direttore