Preso atto dei contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Ordinanza del presidente della Giunta regionale, entrambe emesse nella giornata di ieri domenica primo marzo, i vescovi piemontesi hanno dato disposizione che si riprenda la celebrazioni delle messe festive e feriali e dei funerali (con o senza la messa) seguendo le norme di contingentazione indicate dalle autorità civili.
Restano in vigore le norme prudenziali della recezione della Comunione in mano, dell’astensione dal segno della pace e delle acquasantiere vuote.
In concomitanza della riapertura delle scuole, prevista per mercoledì salvo ulteriori disposizioni, si possono riprendere tutte le altre attività ordinarie (catechismi, oratori, ecc.).