Cultura e tempo libero - 02 marzo 2020, 17:31

Continua Public: venerdì allo Spazio Kor arriva "In Exitu"

Attesissimo spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di Giovanni Testori, sarà in scena alle 21

Ph Ivan Nocera

Ph Ivan Nocera

Continua Public, la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor di Asti, in piazza San Giuseppe, in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, Parole d’Artista e Concentrica, e con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT. 

Venerdì 6 marzo alle 21 arriva l’attesissimo spettacolo “In Exitu”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori, adattato, diretto e interpretato da Roberto Latini.

Musiche e suono Gianluca Misiti, luci e direzione tecnica Max Mugnai, collaborazione tecnica Riccardo Gargiulo, Marco Mencacci e Gianluca Tomasella, produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, con la collaborazione di Armunia Festival Costa degli Etruschi, Associazione Giovanni Testori, Napoli Teatro Festival Italia, con il contributo di Regione Toscana e MiBAC.

Continua l’incontro e lo scambio artistico di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi con Roberto Latini, che da qualche anno collaborano nella realizzazione di spettacoli e progetti come il Teatro Laboratorio della Toscana. Prosegue la storia della Compagnia con Giovanni Testori e il lavoro di ricerca sulle lingue segrete del teatro. Marcel Proust sostiene che i bei libri sono scritti come in una lingua straniera cosicché, secondo lo scrittore francese, ogni lettore, sotto ogni parola, può mettere il proprio senso o almeno la propria immagine, che spesso è un ‘contro senso’. Anche per l’attore ogni testo è come se fosse scritto in una lingua straniera e il suo compito è tradurre da questa lingua nella propria. Adesso sarà Roberto Latini ad affrontare la furente inventività linguistica di In exitu, 1988, e a dare vita alla parola testoriana.

L’uscita di scena di un tossico degli anni ’80 in una città qualsiasi tra le Milano di un nord qualsiasi è dolore e solitudine straziante di una vita consumata in evasione, in eversione. La narrazione cede il passo alla forma e si sostanzia su un piano raffinatamente linguistico. Testori come fosse il pusher di una lingua teatrale che si fa linguaggio. Drogato è il testo e le parole sfidano il pensiero e la sintassi, come l’Ulisse di Joyce, il Lucky di Beckett, come agli orli della vita, direbbe Pirandello.

Tutto sembra svilupparsi nella sensazione del fondamentale e iniziatico “Quem quaeritis” del Teatro Sacro Medievale. In mezzo, c’è una nebbia incapace di fermare il tempo e la consolazione.

In Exitu è come una Pietà.
 La parabola parabolica di vita vissuta da Riboldi Gino è quella di un povero Cristo tenuto in braccio da Madonne immaginate, respirate, disarticolate, nella fonetica di una dizione sollecitata fino all’imbarazzo tra suono e senso, come fossero le parole ad essere infine deposte dalla croce sulle quali Testori le ha inchiodate.

Info e biglietti

Biglietti 10 euro (ridotto 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 over 60, speciale ridotto 5 euro per gruppi di almeno 10 persone).

Info e prenotazioni 3491781140, info@spaziokor.it , biglietteria: Spazio Kor, piazza San Giuseppe, Asti, dal lunedì al venerdì orario 15-18.

Il programma completo della stagione è disponibile su www.spaziokor.it .

Comunicato stampa

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