Cultura e tempo libero - 04 marzo 2020, 14:02

Variazioni di programmazione e futuri recuperi anche per la stagione del Balbo di Canelli

Rinviato ad aprile lo spettacolo di Gabriele Vacis “L' Amore per l'Educazione” in programma venerdì

La facciata del Balbo

Anche la programmazione del canellese Teatro Balbo – struttura gestita dal Teatro degli Acerbi grazie al contributo del Comune di Canelli e delle Fondazioni CRT e CRAsti; main sponsor sono le ditte canellesi AROL SpA, Bosca e Fimer Srl – ha subito alcune variazioni al cartellone della stagione teatrale in corso, a causa delle ordinanze anti-coronavirus.

Prudentemente e per dare modo al pubblico di riorganizzarsi, è stato deciso di rinviare anche lo spettacolo in abbonamento previsto per questo venerdì 6 marzo “L' Amore per l'Educazione”, con in scena il maestro delle scene italiane Gabriele Vacis. Verrà recuperato domenica 5 aprile alle ore 18, in un inedito appuntamento domenicale pomeridiano dal sapore letterario per un appassionante racconto teatrale che azzarda connessioni tra il libro "Cuore" e “Cuore di tenebra” di Conrad, passando attraverso la storia, la contemporaneità, i valori spirituali e la loro negazione.

La stagione riprenderà regolarmente venerdì 20 marzo alle ore 21 con un appuntamento molto atteso: lo spettacolo “La storia di Cirano” con in scena il grande attore delle scene italiane Eugenio Allegri, noto al grande pubblico per essere il protagonista a livello attorale di “Novecento” di Baricco. E proseguirà con il recupero del "Galà di magia" con il mago Sales e l’illusionista Marco Aimone, domenica 29 marzo alle ore 16.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 333/4519755, teatrobalbocanelli@gmail.com, Fb teatrobalbocanelli, Ig teatrobalbocanelli. Prevendita presso l'Osteria dei Meravigliati (via GB Giuliani 29, Canelli).


L’appello del Teatro degli Acerbi

Il Teatro degli Acerbi ricordando il delicatissimo e difficile momento per i lavoratori dello spettacolo e lo stato di crisi in atto per il settore cultura, condivide e fa proprio un appello in merito del Teatro Invito di Lecco (dove in Lombardia si vivendo una situazione ancor più grave): “Comuni e scuole, recuperate e non annullate gli spettacoli sospesi! Le imprese della cultura e dello spettacolo sono organismi fragili, che richiedono anni di lavoro e di cura per diventare efficienti e professionali ma che purtroppo rischiano di entrare in una crisi irreversibile"

E’ un invito alla sensibilizzazione e alla consapevolezza, nel pieno rispetto della situazione sanitaria e emergenza nazionale in atto, che accomuna tutte le imprese di spettacolo piemontesi e nelle regioni oggetto di modifiche di programmazione di spettacoli dal vivo con la speranza che, passata l’emergenza e l’eccezionalità della situazione, tutti i rinvii possano essere recuperati con la cooperazione di tutti i soggetti interessati.

 

Gabriele Vacis

Redazione