Anche la programmazione del canellese Teatro Balbo – struttura gestita dal Teatro degli Acerbi grazie al contributo del Comune di Canelli e delle Fondazioni CRT e CRAsti; main sponsor sono le ditte canellesi AROL SpA, Bosca e Fimer Srl – ha subito alcune variazioni al cartellone della stagione teatrale in corso, a causa delle ordinanze anti-coronavirus.
Prudentemente e per dare modo al pubblico di riorganizzarsi, è stato deciso di rinviare anche lo spettacolo in abbonamento previsto per questo venerdì 6 marzo “L' Amore per l'Educazione”, con in scena il maestro delle scene italiane Gabriele Vacis. Verrà recuperato domenica 5 aprile alle ore 18, in un inedito appuntamento domenicale pomeridiano dal sapore letterario per un appassionante racconto teatrale che azzarda connessioni tra il libro "Cuore" e “Cuore di tenebra” di Conrad, passando attraverso la storia, la contemporaneità, i valori spirituali e la loro negazione.
La stagione riprenderà regolarmente venerdì 20 marzo alle ore 21 con un appuntamento molto atteso: lo spettacolo “La storia di Cirano” con in scena il grande attore delle scene italiane Eugenio Allegri, noto al grande pubblico per essere il protagonista a livello attorale di “Novecento” di Baricco. E proseguirà con il recupero del "Galà di magia" con il mago Sales e l’illusionista Marco Aimone, domenica 29 marzo alle ore 16.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 333/4519755, teatrobalbocanelli@gmail.com, Fb teatrobalbocanelli, Ig teatrobalbocanelli. Prevendita presso l'Osteria dei Meravigliati (via GB Giuliani 29, Canelli).
L’appello del Teatro degli Acerbi
Il Teatro degli Acerbi ricordando il delicatissimo e difficile momento per i lavoratori dello spettacolo e lo stato di crisi in atto per il settore cultura, condivide e fa proprio un appello in merito del Teatro Invito di Lecco (dove in Lombardia si vivendo una situazione ancor più grave): “Comuni e scuole, recuperate e non annullate gli spettacoli sospesi! Le imprese della cultura e dello spettacolo sono organismi fragili, che richiedono anni di lavoro e di cura per diventare efficienti e professionali ma che purtroppo rischiano di entrare in una crisi irreversibile"
E’ un invito alla sensibilizzazione e alla consapevolezza, nel pieno rispetto della situazione sanitaria e emergenza nazionale in atto, che accomuna tutte le imprese di spettacolo piemontesi e nelle regioni oggetto di modifiche di programmazione di spettacoli dal vivo con la speranza che, passata l’emergenza e l’eccezionalità della situazione, tutti i rinvii possano essere recuperati con la cooperazione di tutti i soggetti interessati.