"Dopo questi fatti gli Astesi vennero ad Alba, devastarono le loro vigne e vicino alle loro porte si corse il Palio Astese, come suole farsi ad Asti nella festa di San Secondo. Era il 10 agosto 1275."
Così il cronista Guglielmo Ventura raccontava uno degli episodi più suggestivi e meno noti della storia del Palio: la corsa disputata durante l’assedio di Alba, nel giorno dedicato a san Lorenzo. Da quell’episodio sono passati 750 anni e questa sera Asti si prepara a celebrare quel ricordo con una serata speciale alle antiche mura, cuore medievale della città.
Un compleanno che unisce storia e comunità
L’appuntamento è per stasera, domenica 10 agosto alle 21 in piazza Lugano, ai piedi delle mura che per secoli hanno difeso la città e ne hanno custodito l’identità. Qui si terrà una celebrazione che unirà memoria storica e spirito comunitario, con l’obiettivo di riportare alla luce un frammento di storia che ha segnato il legame tra Asti e il suo Palio.
Il programma della serata
La cerimonia si aprirà con i saluti delle autorità cittadine, del Capitano del Palio e del Collegio dei Rettori. Subito dopo, alle 21.15, lo storico Ezio Claudio Pia racconterà l’evoluzione della corsa e i suoi legami con le vicende belliche e religiose del Medioevo astigiano. Alle 21.30 spazio agli sbandieratori dell’A.S.T.A., che porteranno in scena un’esibizione di bandiere e acrobazie.
Il momento più solenne arriverà con la benedizione dei vessilli, rito antico che rinsalda ogni anno l’unione tra rioni, borghi e comuni partecipanti alla corsa. A seguire, una passeggiata notturna lungo le mura e un brindisi al Circolo “Alle Mura”, in collaborazione con il Consorzio dell’Asti.
Questa serata non è soltanto un anniversario: è l’occasione per ribadire come il Palio sia parte del DNA di Asti, capace di raccontare la città attraverso i secoli, dalle battaglie medievali alle celebrazioni contemporanee. Un filo rosso che continua a intrecciare storia e appartenenza.