Attualità - 04 marzo 2020, 13:28

Conte non esclude l'eventualità di chiusura a lungo termine delle scuole

Il premier non ha però specificato se si riferiva alle regioni più colpite (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) o se il provvedimento potrebbe interessare altre zone

Un'immagine d'archivio del premier Conte

Un'immagine d'archivio del premier Conte

“Non possiamo escluderlo”: lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a poche ore dall’inizio della riunione con i Governatori delle regioni, sul sempre più pressante problema del Coronavirus, in relazione alla chiusura a lungo termine delle scuole.

Conte non ha specificato se si trattasse delle scuole nelle zone rosse, nelle regioni più colpite (Lombardia, Emilia e Veneto) o se la decisione che è nell’aria può essere allargata ad altre zone italiane. “Non possiamo escludere in assoluto la chiusura totale ha detto in merito - anche se una decisione del genere non è stata ancora chiesta dagli scienziati che stanno studiando la situazione”.

Conte ha comunque ribadito che la situazione che sta investendo il Paese è di vera emergenza e che oggi, dal Consiglio dei Ministri arriverà un terzo decreto, per accelerare gli investimenti pubblici e sbloccare i cantieri: “Noi vogliamo coinvolgere le Regioni – ha proseguito – ma vogliamo anche essere trasparenti e non discostarci dalle linee guida dei medici. Secondo i dati scientifici siamo in una situazione di allarme, con l’attenzione massima e con decisioni che potrebbero essere prese, che andrebbero ad incidere decisamente sullo stile di vita degli italiani. Il contagio potrebbe estendersi ulteriormente e non sappiamo quando raggiungeremo il picco”.

Redazione

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