Attualità - 12 marzo 2020, 12:32

Coronavirus, Cirio a Conte: "Posticipare revisione auto e evitare di andare nei parchi"

Nel pomeriggio il governatore, insieme ai colleghi, si confronterà con il Premier e parleranno di alcune incongruenze del DPCM approvato ieri, che inasprisce le misure

Coronavirus, Cirio a Conte: "Posticipare revisione auto e evitare di andare nei parchi"

Posticipare la revisione dell’auto, così come maggior chiarezza sul poter frequentare o meno i parchi urbani del Piemonte. Sono queste alcune delle richieste che il Presidente Alberto Cirio porterà questo pomeriggio al Premier Giuseppe Conte. Oggi alla 15 è infatti previsto un incontro "virtuale" tra governatori regionali e il Presidente del Consiglio, dopo l’approvazione nella tarda serata di ieri del nuovo DPCM che inasprisce le misure per contenere il Coronavirus. Da stamattina, fino al 25 marzo, sono infatti chiusi tutte le attività commerciali tranne quelli di prima necessità: aperti quindi alimentari, supermercati, farmacie, edicole, uffici e fabbriche.

Cirio, insieme ad altri colleghi, segnalerà “alcune incongruenze” che vediamo nel documento di ieri sera. “Chiederemo chiarimenti – ha spiegato il governatore piemontese, questa mattina in diretta Facebook – per i centri di revisione delle auto: se ti scade è una necessità, però rischia di contrastare con i divieti”. “Auspichiamo – ha aggiunto – di spostare i collaudi avanti di due mesi”.

Altro tema caldo è quello dei parchi, soprattutto nelle grandi città. A Torino, così come nelle altre città capoluogo, negli scorsi giorni – complice anche il sole e bel tempo – si sono viste assembramenti di persone: un tema sul quale i governatori vogliono quindi linee più precise.

Il Ministero ha detto – ha spiegato Cirio – che si può fare sport all’aria aperta, ma evitando assembramenti. Negli ultimi giorni nei nostri spazi verdi c’era molta gente: alcuni sindaci sono dovuti intervenire con ordinanze per vietare di andare nei parchi”. "Ne parleremo con il governo - ha precisato il governatore - e oggi avremo una risposta". 

“Portare il cane fuori è una necessità, ma va fatto sotto casa: nulla ci vieta di autoregolamentarci. Per qualche giorno possiamo stare a case: se guardo fuori e vedo meno gente sono contento: presto avremo i risultati di queste manovre rigorose, stiamo lavorando insieme” ha concluso il governatore.

Cinzia Gatti

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