Attualità - 19 marzo 2020, 20:22

Da Nizza a Canelli, a Moncalvo, Belveglio l'invito dei sindaci. "Rimanete a casa"

A Canelli chiuso anche il "camminamento"all'invaso adiacente il torrente Belbo, a Nizza da sabato chiude il punto di primo soccorso, a Moncalvo consegna delle mascherine

La consegna delle mascherine ai carabinieri a Moncalvo

La consegna delle mascherine ai carabinieri a Moncalvo

Anche dai sindaci dei vari paesi dell'Astigiano, si susseguono gli inviti a rimanere a casa. Anna Macchia, sindaca di Villafranca, scrive sul suo profilo Facebook che "A Villafranca c'è il secondo caso di coronavirus quindi attualmente sono due.
Si raccomanda a tutti di stare a casa".

Anche a Canelli è stato riscontrato un nuovo caso di positività al coronavirus di un cittadino canellese, ricoverato al Cardinal Massaia di Asti.
Salgono a due pertanto i casi di positività al Covid-19.
"Aumentano - scrive il sindaco Paolo Lanzavecchia - da sei a nove le quarantene disposte dall'ASL, tutti soggetti che stanno bene e che non presentano alcun sintomo. Come vi ho già comunicato non abbiamo ancora raggiunto il picco dei contagi; i giorni che verranno saranno certamente i più critici per la lotta alla pandemia.
Cosa possiamo fare per combattere il virus? La risposta è molto semplice: Stare a casa!Ho visto troppi concittadini non rispettare il disposto di cui al DPCM e gli inviti in esso contenuti. Per tali motivi da oggi, oltre ai parchi cittadini, sarà chiuso anche il "camminamento" all'invaso adiacente il torrente Belbo.
Lo ripeto ancora una volta per tutte, ne usciremo solo se staremo a casa
Solo noi possiamo essere artefici della nostra salute. Con l'osservanza delle regole, ci rispetteremo reciprocamente".

Il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo nella sua diretta Facebook ha rimarcato il rispetto delle normative spiegando che le forze dell'ordine sono incessantemente sul territorio e chiesto di segnalare qualsiasi situazione di mancato rispetto delle direttive. "È innammissibile vedere persone che escono per comprare solo il pane. Questo è profondamente sbagliato".

Da dopodomani sarà sospeso il punto di primo soccorso per rafforzare l'ospedale di Asti "Non si può fare altrimenti. Rimane un unico caso di Covid ospedalizzato, le quarantene sono 4

A Moncalvo ieri è stato fatto il primo acquisto di mascherine "reso possibile - scrive il sindaco Christian Orecchia - dalla campagna solidale che stiamo portando avanti con Casale e Trino. Abbiamo consegnato le prime mascherine ai medici di famiglia, al personale delle due strutture gestite da ODA, alla Croce rossa italiana, alla Casa di riposo Gavello, oggi anche all'Asl e ai Carabinieri. Sempre oggi sono arrivate altre forniture con cui aiuteremo i commercianti moncalvesi. Grazie a tutti coloro che hanno donato. Non risparmieremo nemmeno un centesimo".

A Belveglio la situazione nelle ultime ore è rimasta inalterata. "Occorre precisare - scrive il sindaco Christian Vercelli - che i contagiati sono attualmente ricoverati nelle strutture ospedaliere".

Sono due infatti i contagi accertati, 2 persone in quarantena obbligatoria, 1 persona in quarantena volontaria

"Tutti i soggetti in quarantena attualmente stanno bene, scrive ancora il sindaco, tra pochi giorni il primo soggetto contagiato probabilmente sarà dimesso, questo perché le sue condizioni di salute sono migliorate.
In ogni caso, quando farà rientro questa persona dovrà scontare il periodo di quarantena presso la propria abitazione".

"Da lunedì sono pienamente operativi i servizi socio assistenziali che il Comune grazie alla collaborazione con commercianti e volontari ha avviato Qui sotto si allega il volantino informativo".

 

Betty Martinelli

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