Attualità - 11 aprile 2020, 19:09

Rasero: “Ancora troppa gente in giro e non tutti adottano i comportamenti corretti” [VIDEO]

“L’emergenza non è finita” ha sottolineato il primo cittadino, che tra i molti punti toccati durante la diretta ha anche rimarcato gli ottimi risultati ottenuti dall’iniziativa ‘Dona la spesa’

Rasero: “Ancora troppa gente in giro e non tutti adottano i comportamenti corretti” [VIDEO]

 “Con la diretta dal mercato di piazza Campo del Palio abbiamo chiuso la settimana mostrando come abbiamo organizzato la gestione dei mercati. Una settimana che, complessivamente, ci dice che la decisione di riaprire i mercati è stata un successo e che quindi la scelta è stata azzeccata”.

Con questa rivendicazione della bontà della decisione adottata, che nelle scorse settimane aveva provocato una netta spaccatura tra favorevoli e contrari al provvedimento, il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha aperto la sua ormai consueta diretta di aggiornamento. Nel corso della quale ha trattato anche molti altri temi: vediamo i principali

ANCORA TROPPA GENTE IN GIRO, ANCHE AD ASTI

Continua ad esserci, anche ad Asti, troppa gente in giro. Gente evidentemente convinta che tocchi agli altri e noi a loro, gente anche colta e laureata che per questioni di principio pretendono di entrare nei negozi privi di mascherine. Come una persona, segnalatami da un amico commerciante, che ho riconosciuto essere un insegnante. Non appena potrò andrò personalmente a farli presente che non si è comportato correttamente.

 

RICORDIAMOCI I BUONI COMPORTAMENTI

Evitare assembramenti e contatti, pulirsi frequentemente le mani, tossire nell’incavo del gomito e non pensare che l’avere mascherina e/o guanti ci autorizzino a comportamenti che senza non potremmo adottare. Ad esempio l’avere i guanti ma portare le mani a bocca o naso non ci difende in alcun modo dal virus, che non ci infetta tramite pelle ma in seguito a atteggiamenti sbagliati come toccare bocca e naso senza essersi lavati le mani.


IL PUNTO SANITARIO

Questo pomeriggio ho avuto un colloquio con il dottor Messori Ioli, commissario straordinario Asl AT, e vi riporto qual è la situazione. E’ tutto sotto controllo, come lo è sempre stato e ora l’Asl sta iniziando a muoversi di più sul territorio. Sia nelle RSA che in altre strutture territoriali al fine di accertare che tutto venga svolto secondo le norme.

La conferenza stampa svolta questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione ha consentito di far chiarezza su alcuni punti importanti, ad iniziare dai tamponi e dai laboratori che li possono esaminare. Anche Asti si sta attrezzando per velocizzare l’esito dei tamponi fatti.

Quanto detto in Unità di Crisi mi ha confortato anche su come la casa di Riposo città di Asti ha gestito la situazione, creando spazi separati e isolati per i positivi covid 19.


PROROGATE AL 3 MAGGIO LE LIMITAZIONI PER TRASPORTO PUBBLICO E CIMITERI

Abbiamo prorogato al 3 maggio le norme relative il trasporto pubblico e la chiusura dei cimiteri. Voglio scusarmi con quanti vorrebbero andare a trovare i loro cari e non possono farlo. Sono certo che se da lassù potessero dirci qualcosa, ci direbbero che ci saranno occasioni per andarli a trovare ma che ora dobbiamo restare a casa.  

Sempre fino al 3 maggio non vi sarà pagamento per le auto parcheggiate negli stalli blu e non verranno multate le auto parcheggiate sotto casa nelle notti in cui è prevista la pulizia strade. L’auspicio è che, comunque, in previsione della pulizia le auto vengano spostate per consentire di svolgere meglio il lavoro.


RACCOLTI OLTRE 42.000 EURO PER DONA LA SPESA

“Dona la spesa” è un’iniziativa realizzata per aiutare le persone che già si trovavano in difficoltà. Ci sono state 395 donazioni, per un accreditamento di 42.195 euro che sono serviti per comprare 1.224 borse della spesa che sono state consegnate alle circa 1.000 famiglie supportate. Abbiamo bisogno di continuare ad andare avanti, per cui vi invitiamo a continuare a donare all’associazione “Il dono del Volo” (IBAN IT45I0608510300000000035686)

 

OGGI CONTIAMO QUATTRO DECESSI IN PIU'

I numero del bollettino regionale non dà dati positivi, ma è anche vero che stanno aumentando i numeri dei tamponi eseguiti e pertanto questo incide sui numeri. Asti oggi fa registrare + 48 positivi, ma anche le altre province hanno numeri di positivi in aumento. Si fanno più tamponi e si individuano più positivi, ma questo deve darci ulteriore spunto per capire che non è finita e dobbiamo restare a casa. Segnalo poi, purtroppo, 4 decessi in più.

 

 

IL BOLLETTINO DEL CORONAVIRUS IN PIEMONTE

1.180 PAZIENTI GUARITI E 1.075 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 1.180 (159 in più di ieri): 61 (+1) in provincia di Alessandria, 65 (+9) in provincia di Asti, 69 (+19) in provincia di Biella, 113 (+14) in provincia di Cuneo, 82 (+20) in provincia di Novara, 639 (+75) in provincia di Torino, 68 (+2) in provincia di Vercelli, 63 (+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 20 (+3) provenienti da altre regioni.

Altri 1.075 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.


I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 1.689

Sono 98 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 30 al momento registrati nella giornata di oggi. Occorre ricordare che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi covid.

Il totale complessivo è ora di 1.689 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 329 ad Alessandria, 87 ad Asti, 111 a Biella, 116 a Cuneo, 170 a Novara, 689 a Torino, 89 a Vercelli, 77 nel Verbano-Cusio-Ossola, 21 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 16.109 le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.210 in provincia di Alessandria, 764 in provincia di Asti, 656 in provincia di Biella, 1.370 in provincia di Cuneo, 1.542 in provincia di Novara, 7.642 in provincia di Torino, 791 in provincia di Vercelli, 859 nel Verbano-Cusio-Ossola, 199 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 76 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 381

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 65.391 di cui 34.220 risultati negativi.

Gabriele Massaro

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