- 15 aprile 2020, 11:55

Covid 19, contagi nelle case di riposo, domani vertice in prefettura. Drammatica la situazione in molte Rsa, a Montechiaro 12 i decessi

Il sindaco Paolo Luzi:”Il 25 marzo quando ho saputo del primo caso di Covid tra i dipendenti della Casa di Riposo ho scritto alla Asl e alla prefettura ma non ho ancora avuto risposte”

La Casa di Riposo Arnaldi di Montechiaro

12 morti per Covid solo nella casa di riposo di Montechiaro, 9 persone in isolamento, 24 dipendenti a casa, di cui 7 positivi e 17 sintomatici in quarantena volontaria ma non hanno fatto i tamponi.

È solo uno dei tragici esempi che riguardano le tante case di riposo dell’astigiano. E mettere insieme tutti i pezzi è impresa titanica, dato che tutto è gestito dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

UNA SITUAZIONE MOLTO PREOCCUPANTE

La Casa di Riposo Città di Asti che è la più grande del Piemonte da inizio emergenza ha subito chiuso le porte all’esterno e oggi ha casi contenutissimi (1 solo paziente positivo, 5 in isolamento e un reparto da 35 in isolamento precauzionale).

Ma in provincia la situazione è grave e sottostimata e i numeri di Montechiaro lo dimostrano. Il sindaco Paolo Luzi:Sono stati fatti 6 o 7 tamponi lunedì a qualche positivo (tra l’altro poi ne sono deceduti 2), però questo dal 25 di marzo. È una vergogna. Noi sindaci siamo stufi di vedere politici che inviano grafici che non servono, devono attivarsi. Il 25 marzo quando ho saputo del primo caso di Covid tra i dipendenti della Casa di Riposo ho scritto alla Asl e alla prefettura ma non ho ancora avuto risposte”.

IL VERTICE IN PREFETTURA

Domani alle 10 si terrà un vertice in prefettura, chiesto a questo proposito da Cgil, Cisl e Uil, cui parteciperà anche la Asl. Si discuterà di questi casi, da Portacomaro, prima in cui è scoppiata l’epidemia, della quasi totalità di dipendenti contagiati a Cinaglio, o gli ospiti di Grana e di Rocchetta Tanaro che ha un altissimo tasso di contagi e decessi (gli operatori non rientrano nelle loro case da tre settimane). Grave anche la situazione di Moncalvo, ma le Case di Riposo dell’Astigiano sono praticamente in tutti i paesi.

SI FACCIA IL TAMPONE A OSPITI E DIPENDENTI DI TUTTE LE CASE

Luca Quagliotti, segretario CGIL:”L’attenzione deve essere altissima sia per quanto riguarda gli ospiti che gli operatori. Ci sono diverse situazioni esplosive con problemi rilevanti. Vogliamo chiedere alla Asl di fare in tutta la provincia la tamponatura; sia agli ospiti che ai dipendenti.

PERSONALE DIMEZZATO

Il personale tra l’altro è anche diminuito drasticamente, una parte purtroppo perché positiva, ma in più le Asl in Piemonte hanno fatto 'razzia', prendendo da tutte le graduatorie per coprire gli organici.

Alla grande emergenza sanitaria, si affianca dunque la carenza di personale. “Molti gestori- continua Quagliotti- hanno ordinato gli indumenti di protezione ma sono stati requisiti dall’Unità di Crisi regionale. C’è totale confusione, addirittura è stato ordinato materiale da aziende chiuse da tempo”.

OGGI PARLA L'ASSESSORE ALLA SANITA'

Oggi pomeriggio alle 17 su questo scottante argomento ci sarà una conferenza stampa dell’assessore regionale Icardi con l’assessore al Welfare, Caucino

Betty Martinelli