Attualità - 03 maggio 2020, 08:43

Da domani parte la 'Fase 2'. Passeggiate si o no? I principali dubbi e le Faq

E da domani in Piemonte sarà obbligatorio indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico

Da domani parte la 'Fase 2'. Passeggiate si o no? I principali dubbi e le Faq

Domani si riparte, in qualche modo, in qualche settore. Le famiglie sono in difficoltà e i dubbi da chiarire sono ancora tanti sul decreto varato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che, appunto entrerà in vigore domani avviando di fatto  la ‘Fase 2’.

Meno restrizioni per i cittadini, ma anche tante confusione per alcuni punti su cui si attende maggiore delucidazione da parte dell’Esecutivo. In queste ore, per chiarire alcuni dubbi la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha cercato di rispondere alle tante domande che circolano in rete attraverso le Faq’ che si possono trovare sulla pagine istituzionale e social.

CHI SONO I CONGIUNTI?

Da domani si potranno incontrare i ‘congiunti’ e tra essi rientrano certamente i familiari, consanguinei e acquisiti, ma alla fine anche fidanzati compagni, conviventi. Nello specifico si tratta dei coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

NO AGLI AMICI

Resta quindi da chiarire cosa si intenda per "persone legate da un solido legame affettivo" che potrebbero essere anche gli amici, ma sul punto durante l’ultimo discorso alla Nazione, Conte ha espressamente detto che non si potrà. Fatto sta che devono essere incontri svolti con la distanza di sicurezza, l’obbligo di indossare mascherine e quindi no alle riunioni di famiglia o feste. In Piemonte diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali).

SE CI SONO SINTOMI VIETATO USCIRE

Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.

Sì ALL'ATTIVITA' MOTORIA E AI FUNERALI

Sempre da domani, si può tornare a effettuare l'attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive  e possibilmente all’aperto.

Si potrà uscire a fare una passeggiata? Se lo chiedono in tanti e il Governo risponde che si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti.

Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.

RISTORAZIONE E ATTIVITA' PRODUTTIVE

Il Dpcm, consente poi, la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa. Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

SI PUO' RIENTRARE AL PROPRIO DOMICILIO

Altra possibilità concessa è quella riguardante di rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento  tra regioni diverse. Se invece, non c’è la motivazione relativa al domicilio, tra regione e regione ci si potrà spostare solo per comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute. Pertanto, una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio,abitazione,residenza anche provenendo da un’altra Regione (come consentito a partire dal 4 maggio), non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati.

LE ALTRE FAQ

Ho un figlio minorenne, posso accompagnarlo in un parco,villa o giardino pubblico? Sì. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini che, ai sensi del nuovo Dpcm, restano chiuse. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto.

È consentita l’attività motoria o sportiva? L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.

Posso utilizzare la bicicletta? L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.

Posso andare al cimitero per omaggiare un caro defunto, anche al di fuori delle cerimonie funebri? Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento e, ove non fosse possibile evitare tali assembramenti, il Sindaco può disporne la temporanea chiusura.

Le concessionarie di autoveicoli potranno riaprire il 4 maggio? Sì. L’allegato 3 del DPCM prevede espressamente che, dal 4 maggio, potrà riprendere l'attività del codice ateco 45 e delle relative sottocategorie, tra cui rientra il codice 45.1 relativo al “Commercio di autoveicoli”. E' quindi consentito recarsi da un concessionario per acquistare un veicolo, fare un tagliando, effettuare cambio pneumatici e altre attività di manutenzione.

 Colf, badanti e babysitter possono continuare a prestare servizio solo se conviventi? Possono continuare a prestare servizio, a prescindere dalla convivenza. Tale attività è infatti ricompresa nell’allegato 3 del Dpcm 26 aprile 2020, codice Ateco 97 (Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico).

Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea? Sì, potranno essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020. Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità.

Allegata la circolare inviata dal Ministero dell'Interno, ai Prefetti.

Betty Martinelli

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