Politica - 08 maggio 2020, 20:26

Massimo Cerruti:"il sindaco continua ad utilizzare la sua diretta fb per lanciare invece accuse e irridere chiunque osi esprimere un'opinione diversa"

Il capogruppo del Movimento precisa:"Sarei il primo a voler dire basta con le polemiche e collaborare ma non vedo proprio come sia possibile per uno normale come me anche solo avvicinarsi a queste infallibili entitá superiori"

Massimo Cerruti:"il sindaco continua ad utilizzare la sua diretta fb per lanciare invece accuse e irridere chiunque osi esprimere un'opinione diversa"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti che risponde al sindaco Rasero in merito alle polemiche dei giorni scorsi

Domenica si è scagliato contro l’assessorato regionale, lunedì è stata la volta della “Consigliera del pd”, in passato già la Consigliera che “data l’età perde colpi”, ieri è toccato a me ed al Governo.

E sempre con uno stile ed eleganza che manco Dante, Petrarca o il Foscolo han mai raggiunto...

Come al solito, il Sindaco continua ad utilizzare la sua diretta fb (nata per informare i cittadini sulla situazione pandemica) per lanciare invece accuse od irridere chiunque osi esprimere un'opinione diversa, chiedere chiarimenti o sollevare anche solo una minima perplessità sul suo operato.

Avevo semplicemente chiesto chiarimenti in merito le “liti” interne al centro destra e lo scambio di accuse gravissime Comune-Regione che avevano stoppato il trasferimento dei malati Covid.

Tenendo presente la situazione già ben nota nella nostra Regione a riguardo il ritardo dei tamponi, la tracciabilità dei malati con mail andate perse e contagi avvenuti nelle RSA e fra gli operatori sanitari dell’Ospedale, avevo semplicemente chiesto conto in merito alla presunta ingerenza di ruoli, i dubbi sulla sicurezza della clinica e altri messaggi non chiari tutti sollevati da loro stessi, mica da altri.

È lecito o no? 

Siamo ancora in democrazia oppure in un regime da pensiero unico?

Anziché rispondere nel merito è scattata la derisione appellandomi il "Massimo per Asti" (come aveva fatto con “Luigino”, l’assessore regionale) e definendo sprezzante con “tempismo perfetto” il mio intervento, disponibilità a fare “disegnini più semplici da comprendere” per chi sprovveduto come me non è in grado di farlo normalmente.

Continuo a pensare non sia normale che un Sindaco pubblicamente “mandi a fare in c…” un assessore regionale e per giunta lo stesso Sindaco non ha chiarito proprio niente dell’accaduto. Io sono un Consigliere Comunale e nell’esercizio del mio ruolo ho il diritto ed il dovere di porre delle domande e lui anziché rispondermi è andato di nuovo fuori tema prendendosela questa volta con il Governo ed i suoi Deputati, cioè coloro che nell’esercizio delle loro funzioni, magari senza protagonismi e passerelle mediatiche, hanno già contribuito a destinare una cospicua parte di risorse anche ad Asti ed altre ne destineranno. Devo dare ragione all’assessore Icardi, il Sindaco mi pare davvero confuso. 

Beninteso, sarei il primo a voler dire basta con le polemiche e collaborare ma non vedo proprio come sia possibile per uno normale come me anche solo avvicinarsi a queste infallibili entitá superiori...

Al direttore


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