Alla luce della crisi generata dalla pandemia da Covid-19, questa mattina, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e minoranza hanno depositato un importante Ordine del Giorno.
Per combattere la crisi, secondo i firmatari del documento, è necessario "rivedere lo strumento del voucher lavoro, per un utilizzo più flessibile, a discapito del lavoro irregolare, senza che si traduca in un sistema per aggiarare lo stesso".
Ecco che l'Ordine del Giorno, che impegna il sindaco di Asti, Maurizio Rasero e la sua Giunta, vede protagonista il voucher lavoro PrestO, che "fin dalla sua adozione si è rivelato più complesso e limitativo rispetto alla versione precedente, con conseguente scarsa utilizzazione".
Hanno firmato: Federico Garrone, Angela Motta, Monica Amasio, Giovanni Trombetta, Giuseppe Francese, Francesca Varca, Mario Vespa, Denis Ghiglione, Paride Candelaresi, Francesca Ragusa, Gianbattista Luca Filippone, Elisabetta Lombardi, Walter Quinto Rizzo, Ivo Valleri, Luigi Giacomini, Paolo Bassi, Federico Cirone, Piero Ferrero, Iole Maria Chiorra, Luciano Sutera Sardo, Giuseppe Dolce, Maria Ferlisi.