Politica - 16 maggio 2020, 21:10

Conte: "Riapriamo con rischio calcolato, ma non possiamo fermarci ora. Da lunedì riprende la vita sociale"

Ci si potrà spostare all'interno della propria regione senza limitazioni né autocertificazioni. Dal 18 negozi al dettaglio, parrucchieri, estetisti, poi la ristorazione e le palestre. Dal 15 giugno riaprono teatri, cinema e centri estivi

Conte: "Riapriamo con rischio calcolato, ma non possiamo fermarci ora. Da lunedì riprende la vita sociale"

"Nella Fase 2 il governo collaborerà con le Regioni, alle quali spetterà il compito di far applicare le regole di distanziamento in tutte le attività economiche e sociali. Abbiamo predisposto un piano di monitoraggio nazionale per intervenire con eventuali misure restrittive ben mirate, a seconda dell'andamento dei contagi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di questa sera, facendo luce sulla ripartenza di tanti settori a partire da lunedì 18 maggio in tutta Italia. 

"Stiamo affrontando un rischio calcolato - ha precisato -, nella consapevolezza che la curva epidemiologica tornerà a salire. Ma non possiamo fermarci ora".

Come già annunciato, da lunedì ci si potrà spostare all'interno della propria regione senza limitazioni né autocertificazioni. "Riprenderanno la vita sociale e gli incontri con gli amici - ha detto Conte -, mentre rimane il divieto di uscire per chi è positivo al virus, così come resta il divieto di creare assembramenti in luoghi pubblici". Da rispettare, quindi, ancora la distanza interpersonale di un metro e l'utilizzo della mascherina al chiuso.

Tra le regioni gli spostamenti saranno consentiti solo per motivi di assoluta urgenza, salute o lavoro fino al 3 giugno. "In prossimità di questa data - ha spiegato il primo ministro - valuteremo se poterci di nuovo muovere in tutta Italia senza restrizioni, ma solo se i dati dei contagi saranno incoraggianti". Sempre dal 3 giugno saranno aperti i confini tra gli Stati dell'Unione Europea senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia. 

Da lunedì, quindi, via libera ai negozi al dettaglio, servizi per la cura della persona, ristoranti, pub, bar (ma in Piemonte la ristorazione riparte tra il 23 e il 25). Riprendono anche le celebrazioni liturgiche e gli allenamenti degli sport di squadra e potranno riaprire al pubblico i musei.

Al 25 è fissata la ripartenza di palestre, piscine e centri sportivi. Infine, dal 15 giugno riprendono anche i centri estivi e gli spettacoli e le proiezioni per teatri e cinema.

Manuela Marascio


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU