Agricoltura - 30 maggio 2020, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo dove prodotto, negozio, mercato sono territorio

Grazie a ‘sto accidenti di virus, ricercare qualità dei nostri prodotti più tipici non è solo buono e bello, ma ottimo supporto a piccoli produttori della filiera agroalimentare

Carciofo della Valtiglione

Carciofo della Valtiglione

Uno dei modi, che personalmente adoro, è scovare piccoli negozi tra i bellissimi borghi dell'Astigiano a caccia di grandi prodotti e produzioni. Modo fondamentale per dare sopravvivenza a veri baluardi di qualità e tipicità. Abito a Belveglio, dove di posti simili se ne contano ben due.

Per me il clou è sicuramente l'ortofrutta in piazza a Mombercelli. Marito e moglie che da quarantenni stanno scommettendo sul territorio in trenta metri quadri (più magazzino), stracolmi di ricercata differenza. Tante spettacolari verdure, in parte dall'orto dei proprietari e il resto da "persone che conosciamo da un sacco di tempo" tipo i primi dolci e teneri carciofi della Valtiglione, gli ultimi mazzi di asparagi di Vinchio; poi i formaggi delle nostre zone, a partire da quelli di Vigliani a Moasca. E ancora da particolarissime, varie ed eventuali come gli emozionanti mieli di Francesca, da Castelnuovo Calcea, o la certezza di piacere di qualche formato di Pasta Rey, da San Damiano d'Asti.

'Somma, passateci appena potrete. Sempre a Mombercelli, piana, la seconda tappa corrisponde ad una incredibile agrimacelleria: allevatori che hanno scelto una linea diretta con la clientela. Incredibile per la qualità del prodotto: pollame, conigli, salumi, maiali e bovini, tutto loro. Incredibile per le persone che la abitano e per la loro gestione unica della variabile tempo. Sono in tre, a volte pure in quattro, una famiglia che insegue qualità e animali coccolati, da tre generazioni. Il banco: prima polli con petti piccoli il giusto, di un graniglico color giallo; poi maiale dove un capocollo in bella vista vi fa capire subito che non avete mai mangiato roba simile; salumi, salsiccia e un lardo tondo da far morire; e poi fassone, esposto in pochi pezzi, suggerimenti spettacolari che trovano, in ghiacciaia, gamma e quantità. Qui le cose sono fatte con calma, con cura ed è bellissimo potersi regalare mezz'ora di umanità per tre etti di trita e due fettine. Il tempo, credo lo avremo capito in questo periodo di forzata inattività, è enorme ricchezza e loro sono ricchissimi.

Se proprio non volessi togliermi nulla, imperdibili due coppie di giovani agricoltori: poche cose, sempre freschissime e al massimo del sapore, il lunedi’  al mercato di Mombercelli e il martedi’ a Montegrosso d’Asti; i primi da Camerano Casasco, i secondi da Castelnuovo Calcea.

Lo scopo non è certo raccontarvi quanto ben di dio mi sia facile trovare a due passi da casa, ma di stimolarvi all’acquisto delle nostre migliori tipicità a supporto di produttori e produzioni, ancor meglio se fatto in quei pochi negozi di paese sopravvissuti. Felici loro, felici voi, felici tutti.

Davide Palazzetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU