Attualità - 01 giugno 2020, 13:03

Il 5 per mille, prezioso supporto per le iniziative di volontariato locale

L’Amministrazione lancia l’appello per farlo devolvere al CSV o al Comune per i progetti sociali

Il 5 per mille, prezioso supporto per le iniziative di volontariato locale

Il supporto che tutti i cittadini possono fornire destinando il proprio 5 per mille alle 90 associazioni operanti sul territorio e supportate dal Centro Servizi del Volontariato o al Comune di Asti, entrambi possibili destinatari della quota detraibile della dichiarazione dei redditi, riveste un’importanza ancor maggiore del solito in questa annata contrassegnata dalle difficoltà conseguenti il lockdown.

“Questo momento così difficile – dichiarano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore ai Servizi Sociali Mariangela Cotto – ha messo ancor più in evidenza che il Comune siamo tutti noi e iniziative come ‘Dona la spesa’ ‘Sspesa a domicilio’, ‘Noi ci siamo’, ‘Per famiglie unite e connesse’, ‘Aiuta medici, infermieri e operatori sanitari’, ‘Per favore aiutami tu a mantenere le distanze’, ‘Un tuo vicino è in difficoltà’ e molte altre, possano incentivare a destinare il 5 per mille in modo più mirato e consapevole ai bisogni di questo territorio”.

Il 5 per mille è quindi una forma di sussidiarietà orizzontale, di collaborazione e di sostegno economico che il cittadino decide di riconoscere. Il contribuente può devolvere la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione ( Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione. In questo caso la scheda, in busta chiusa, andrà presentata allo sportello di un ufficio postale che provvederà a inviarla all’Amministrazione Finanziaria).

E’ consentita una sola scelta per destinare il 5 per mille. Oltre alla firma, il contribuente indica il codice fiscale del singolo soggetto cui intende attribuire la quota del 5 per mille. A questo proposito il portale dell’Agenzia delle Entrate pubblica gli elenchi dei soggetti beneficiari del 5 per mille.

“ Non c’è concorrenza nel fare del bene – ha sottolineato il Sindaco Maurizio Rasero – l’importante è donare, favorendo anche un effetto moltiplicatore di ricaduta sulle molte iniziative intraprese con l’insostituibile apporto del volontariato locale”.

Redazione

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