"Ho 73 anni e sono una ex paziente oncologica. Il 19 maggio sono andata dal medico di famiglia di Castell'Alfero, risultato poi positivo al Covid19, ma fino a due giorni fa nessuno mi ha cercata".
Inizia così lo sfogo di D., residente a Castell'Alfero, da anni paziente del medico di famiglia risultato positivo al Covid19.
"Ero andata solo per farmi fare delle impegnative, per cui sono stata a debita distanza e, ovviamente, con tutte le precauzioni del caso. Però, dato che in quei giorni ho visto i miei familiari e anche il mio nipotino, volevo essere tranquilla", racconta.
D., allora, decide di segnalare la sua situazione agli organi competenti tramite una mail, ma non riceve risposta. Così, dopo aver segnalato il suo caso anche alla nostra redazione, l'altro ieri è stata contattata dal SISP (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) Asl AT.
Una telefonata che - ci racconta - l'ha tranquillizzata molto, dopo giorni di attesa, in cui non è mai finita la speranza di poter essere contattata per fare il tampone e le verifiche del caso.
"Mi hanno detto che mi faranno il tampone, anche se sono passati più di 15 giorni dal mio incontro con il medico, ma devo aspettare una loro chiamata per fissare l'appuntamento. Io sto bene, certo, ma chi può sapere? Magari sono stata asintomatica e lo sono tuttora".
D., è tuttora in attesa di essere ricontattata.