- 11 giugno 2020, 17:30

Il Comune di Asti potrà concedere l'utilizzo di locali e spazi scolastici per i centri estivi

Rasero: "L’Amministrazione attiverà il pagamento di alcune rette per favorire la partecipazione di bambini e ragazzi con diverse abilità"

La Regione Piemonte ha approvato una serie di strumenti per l'avvio dei centri estivi nella fase 2 dell’emergenza Covid 19.     

I soggetti che avvieranno i centri estivi dovranno presentare, prima dell’avvio, la nuova Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) allo SPUN (Sportello Unico) del Comune e all’ASL di Asti.

L’assessore comunale all'Istruzione, Elisa Pietragalla, in merito, ricorda: "Il Comune di Asti, che non gestisce direttamente i centri estivi, ha promosso una serie di incontri su piattaforma online con gestori di centri estivi e soggetti interessati, nonché uffici tecnici del Comune e dell’ASL AT, per supportare azioni di confronto e una riflessione sulle progettualità inerenti il servizio da attuarsi sul nostro territorio, tenuto conto dell’importanza della socializzazione dei bambini e dei ragazzi e delle richieste delle famiglie in questo particolare momento".

È stato pertanto predisposto, per favorire le diverse possibilità di scelta per la frequenza di un Centro estivo, un elenco di soggetti disponibili a svolgere attività di centri estivi sul territorio della Città Asti

"Il Comune di Asti potrà concedere, sentite le Direzioni Didattiche interessate, l'utilizzo di locali e spazi scolastici; altro significativo intervento che verrà attivato dall’Amministrazione è quello di erogare ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione in appoggio al servizio fornito nei centri estivi, compreso il pagamento di alcune rette, come approvato dalla Giunta Comunale, per favorire la partecipazione di bambini e ragazzi con diverse abilità", spiega il sindaco di Asti, Maurizio Rasero. 

È inoltre possibile richiedere all’INPS il bonus baby sitting (da usare per servizi di baby sitter o per pagare i centri estivi) per figli fino ai 12 anni.

Redazione