“Siamo i cugini di serie B, durante l’emergenza Covid non abbiamo fatto nessuna polemica, ma ora ribadisco che quella ricevuta (dall’Asl AT, ndr.) è una risposta inaccettabile. Il punto di primo intervento nicese va riaperto al più presto”. Si è espresso così Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato, colloquiando con i giornalisti in merito alla richiesta di informazioni, inviata di concerto con la minoranza, sui tempi di riattivazione del punto sanitario.
“Se necessario – ha aggiunto il primo cittadino nicese – sono pronto a ‘fare casino’. Non accetto che un tecnico (riferimento al dottor Giovanni Messori Ioli, commissario straordinario Asl AT che ha firmato la lettera di risposta, ndr.) mi dica queste cose. Voglio delle risposte dalla politica”.
Disappunto che, presumibilmente, Nosenzo ribadirà anche nell’ambito di un incontro con i vertici Asl AT in programma giovedì, cui farà seguito un Consiglio comunale, in programma il 30 giugno, nell’ambito del quale si discuterà ampiamente anche di sanità.
Sempre nella lettera dell’Asl AT si apprende che i servizi di Radiodiagnostica per immagini gestiti direttamente dall’Ente saranno riattivati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, con l’installazione di una nuova apparecchiatura per le TAC, mentre l’acquisizione di un nuovo mammografo è in programma entro l’avvio a regime del Presidio della Valle Belbo.