Politica - 02 luglio 2020, 11:34

Fase 3: le proposte del Gruppo “San Damiano SI Muove” per il sostegno alle imprese e alle famiglie

Il costo stimato della misura ammonterebbe a 120mila euro. "Il minore introito per il Comune sarebbe coperto dalle somme per le rate dei mutui che, causa pandemia non saranno pagate"

Fase 3: le proposte del Gruppo “San Damiano SI Muove” per il sostegno alle imprese e alle famiglie

Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo di minoranza “San Damiano SI Muove”

Sin dal 25/05/2020, il Gruppo ha proposto al sindaco ed alla Giunta Comunale di convocare una riunione straordinaria al fine di individuare un piano di interventi volto a recare immediato sostegno alle imprese ed alle famiglie sandamianesi in questo momento di imprevista, grave difficoltà.

La Giunta, seppur con ritardo, ha condiviso l'esigenza di un confronto e l'incontro si è tenuto nella serata di lunedì 29 giugno.

Le proposte, realizzabili, che il Gruppo Consiliare ha formulato muovono dalla constatazione, nota a tutti, che le imprese, e le famiglie, mai come oggi, hanno bisogno di liquidità e che il Comune di San Damiano è in condizione di ridurre le spese che gravano su imprese e famiglie intervenendo innanzitutto sugli oneri fiscali di sua competenza.

Il Gruppo, rappresentato da Silvia Benotti, capogruppo e già assessore al Bilancio e Luca Quaglia, già consigliere provinciale, ha quindi proposto l'esenzione totale dal pagamento della Tari relativamente al periodo in cui le imprese sono rimaste chiuse a causa del lockdown e la riduzione della Tassa per le attività non destinatarie di obblighi di sospensione ma che hanno subito una consistente contrazione dei ricavi.

Il costo complessivo stimato della misura è di 120.000,00 euro; il minor introito per le Casse Comunali trova agevole copertura nell'accantonamento delle somme che erano destinate a onorare le rate dei mutui che, proprio a causa della pandemia, non verranno pagate nell'anno 2020.

Quanto alla Tosap, il Gruppo ha sottolineato ai rappresentanti della Giunta la necessità di assicurare alle attività commerciali che ne faranno richiesta la massima disponibilità di suolo pubblico ed ha proposto l'esenzione totale dalla Tassa. Il minor introito per l'Amministrazione Comunale è di soli Euro 26.000,00, onere certamente sostenibile per il Comune di San Damiano d'Asti che aveva in previsione di destinare a “La Barbera incontra” la somma di Euro 60.000 circa; a causa del Covid, la somma non verrà spesa, se non in parte.

Ancora si è proposta la riduzione dell’aliquota IMU ai proprietari di immobili a destinazione commerciale o produttiva, a fronte della riduzione, non inferiore al 20% , del canone di affitto concessa ai locatari; identica agevolazione può essere introdotta in relazione agli immobili abitativi, in ragione della stipula di accordo di riduzione del canone locatizio. Il minor introito per le Casse Comunali trova certa copertura nell'avanzo di bilancio disponibile che ammonta ad Euro 2.309.024, reso disponibile dalla rimozione, fin dalla Legge Finanziaria per il 2019, da parte del Governo, degli stringenti vincoli derivanti dal “Patto di Stabilità”.

La minoranza ha proposto inoltre la sospensione, di almeno 6 mesi, dell’attività di accertamento tributario e la concessione di maggiori dilazioni/rateazioni per il pagamento delle somme dovute dai Cittadini all'Amministrazione; l'erogazione di contributi straordinari in favore di Oratori, Scuole Paritarie ed Associazioni sportive che organizzano i Campi estivi e  Oratori Feriali, con prezzi calmierati; il finanziamento a progetti di Volontariato Estivo per i Giovani (“A servizio di SD”); la promozione di campagne di sensibilizzazione per la destinazione del 5 per mille al Comune, al fine di finanziare progetti culturali, ambientali e sociali; l’erogazione di un contributo straordinario alle famiglie da destinarsi all'acquisto di materiale scolastico, comprese le tecnologie ormai indispensabili e non accessibili a tutti; il potenziamento dei servizi offerti dalla Biblioteca Comunale attraverso l’organizzazione di eventi culturali e di spettacoli, anche musicali, da svolgersi all’aperto ed essere facilmente fruibili sia dai cittadini sandamianesi che dal maggior numero possibile di “ospiti”; l'incremento del Piano Triennale delle opere pubbliche, ad oggi, purtroppo di assai basso profilo, per assicurare alle imprese edili reddito ed occupazione. Il gruppo di minoranza ha vigorosamente e concretamente sollecitato la Giunta ad uscire dall'immobilismo e dalla parsimonia, utilizzando le risorse che fortunatamente San Damiano ha a disposizione; il Gruppo di Maggioranza si è definito “San Damiano riparte”; ebbene, tenga fede al proprio nome.



Il Gruppo Consiliare San Damiano si Muove

Al direttore


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