Attualità - 18 luglio 2020, 13:39

Sono attesi in serata all'hub di Castello di Annone i 50 richiedenti asilo sbarcati a Lampedusa [FOTOGALLERY]

Saranno in quarantena per 15 giorni, la Asl garantirà la sicurezza sanitaria. Presidio h24 delle forze dell'ordine

MerfePhoto

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Stanno per arrivare a Castello di Annone, presso il Compendio demaniale dell’Ex 111° Deposito Sussidiario dell’Aeronautica Militare, gestito dalla Croce Rossa Italiana – Sezione di Asti, i cinquanta migranti, provenienti dagli sbarchi dei giorni scorsi a Lampedusa.

IL SINDACO, SILVIA FERRARIS: "ABBIAMO RECEPITO LE INDICAZIONI DEL MINISTERO

La struttura dell'Astigiano è stata individuata dal Ministero dell’Interno in considerazione degli elevati standard di sicurezza idonei ad assicurare l’isolamento degli ospiti, che saranno sottoposti, a cura dell’ASL AT, ad uno specifico protocollo sanitario che prevede, tra l’altro, l’effettuazione di tampone.

"L'emergenza Covid ha reso le cose un po' più problematica, ma siamo abituati da anni a gestire questo tipo di emergenze - ci spiega la sindaca Silvia Ferraris - il centro è sempre stato gestito con massima serietà da tutte le istituzioni. Non è una scelta del Comune e veniamo messi al corrente dal Ministero".

La sicurezza al centro dei pensieri della sindaca che ribadisce: "Chiediamo un rafforzamento da parte delle forze dell'ordine, se ci sono problematiche devono essere segnalate. Era un momento abbastanza tranquillo, gli ospiti già presenti (una ventina), avrebbero dovuto lasciare il centro entro fine mese. Ora l'arrivo di queste persone spaventa un po', soprattutto abbinato all'emergenza Covid. Abbiamo chiesto tutela anche per la sanità. Le persone, che non sono positive, saranno in isolamento fiduciario, con la vigilanza delle forze dell'ordine".

I tamponi quindi saranno fatti per la sicurezza della salute di tutti: "Non ci deve essere allarmismo e sarà mia cura ribadirlo alla popolazione. La Asl di Asti applicherà un protocollo apposito e uno screening, ovviamente con il tampone. Mi accerterò che ogni organi competente si attivi per il proprio ambito".

IL PRESIDENTE CRI STEFANO ROBINO

Il presidente della Croce Rossa di Asti, Stefano Robino ribadisce il concetto: "I protocolli sanitari li abbiamo attuati da inizio emergenza quindi i richiedenti asilo sono messi in quarantena e non potranno uscire per 15 giorni secondo le normative. Lunedì o martedì saranno fatti i tamponi e fatte le consuete visite sanitarie, dopodiché, funzionando da hub, i richiedenti saranno ridistribuiti sul territorio regionale".

MESSORI IOLI: "GARANTITA LA SICUREZZA SANITARIA"

Presente sul posto in prima persona il commissario straordinario della Asl di Asti Giovanni Messori Ioli che ribadisce la totale attenzione sulla sicurezza sanitaria: "La Asl garantirà la sicurezza attraverso isolamento, quarantena, visite mediche e gli esami. Saranno fatti i sierologici e screening antitubercolosi e altre malattie infettive. Le persone saranno in isolamento fino a quando non saranno accertate le condizioni di ognuno. L'Areonautica garantisce una doppia recinzione e c'è un presidio delle forze dell'ordine h24. Abbiamo recepito le disposizioni del Ministero".

All'arrivo saranno accolti all'esterno e registrati, per loro anche un kit per l'igiene, le camere sono da sei.

Betty Martinelli

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