Al Direttore - 26 agosto 2020, 19:40

Libercaccia e Arcicaccia ai Verdi: "Ripristinare starne e pernici rosse per prelievi venatori controllati"

Le associazioni rispondono a Europa Verde Asti: "Abbiamo un obiettivo comune, quello della salvaguardia dell’equilibrio ambientale"

Libercaccia e Arcicaccia ai Verdi: "Ripristinare starne e pernici rosse per prelievi venatori controllati"

Riceviamo e pubblichiamo la replica a Europa Verde Asti di Libercaccia, Arcicaccia e ATC1 e ATC, in merito al ripopolamento di starne e pernici rosse. 

Apprendiamo, tramite articolo apparso sulla testata online La Voce di Asti, di alcuni commenti da parte del gruppo astigiano di Europa Verde riguardanti l’articolo apparso il 20 agosto nella stessa sede.

Pur desiderando evitare le contrapposizioni di tipo tradizionale tra chi è favorevole e chi contrario alla caccia, cogliamo l’occasione per puntualizzare in merito ad alcune affermazioni non veritiere apparse in quell’occasione.

Riguardo alle risorse, precisiamo che il progetto di ripopolamento di starne e pernici rosse è frutto di un lavoro scientifico, sviluppato da Tecnici Faunistici e totalmente pagato dagli ATC con le quote associative dei cacciatori. Non, quindi, dai “contribuenti”.

Gli obiettivi del progetto, al quale hanno aderito anche le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato di Gestione di ATC1 Nord Tanaro e ATC2 Sud Tanaro, consistono nel ripristinare una popolazione di starne e pernici rosse, in misura tale da poter effettuare prelievi venatori controllati, svolgendo una attività venatoria delle più nobili e impegnative.

Chi è contro la caccia ovviamente può non condividere questa modalità di prelievo, ma questo non deve impedire il reciproco rispetto democratico su posizioni diverse.

Come noto, esiste una legge nazionale che riconosce il ruolo e la valenza ambientale della caccia. Inoltre, in sede di Comitato di Gestione ATC, è normale dialogare e approfondire ogni questione anche in collaborazione con le associazioni ambientaliste che già ne fanno parte. Si tratta, precisiamo, delle associazioni più rappresentative del territorio per numero di iscritti.

Siamo convinti e consapevoli che opinioni diverse non devono impedire il raggiungimento di un obiettivo in ogni caso comune: quello della salvaguardia dell’equilibrio ambientale in tutte le sue sfaccettature.

Invitiamo, pertanto, i rappresentanti di Europa Verde astigiani ad approfondire gli aspetti normativi relativi alla caccia sul territorio italiano e piemontese. Rimaniamo inoltre a disposizione per un incontro con il fine di stabilire un dialogo in modo democratico e costruttivo per entrambi le parti.

Libercaccia, Arcicaccia e ATC1 e ATC

Al direttore

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