Per capire il legame tra emissioni di CO2, concentrazione di anidride carbonica in atmosfera e surriscaldamento globale, proviamo a pensare ad una vasca da bagno: dal rubinetto sgorga l'acqua, che si accumula nella vasca. Questa ovviamente ha un limite di capienza massima, un "budget" oltre il quale non può contenere più acqua.⠀
Lo stesso vale per le nostre emissioni climalteranti: ogni anno produciamo CO2 che si accumula in atmosfera. Il problema è che ne stiamo emettendo tanta, troppa, ben più di quanto il Pianeta sia in grado di riassorbirne. Più gas ad effetto serra emettiamo in atmosfera, più velocemente si surriscalda il pianeta. Se non chiudiamo subito il "rubinetto", metteremo a rischio la nostra stessa sopravvivenza sulla Terra. ⠀
I climatologi hanno infatti calcolato che esiste un "carbon budget", ovvero un bilancio di CO2 che l'umanità può ancora immettere in atmosfera prima di superare il limite di +1.5°C. Si tratta di un dato approssimativo stimato ad oggi intorno a 310Gt di CO2. Quello è il limite: non possiamo assolutamente superarlo, o le conseguenze saranno devastanti.⠀
La cattiva notizia? Ci rimangono poco più di 7 anni e mezzo, considerando i ritmi attuali di emissioni, poi avremo esaurito il budget che ci garantisce di percorrere la strada più sicura per avere il 66% di possibilità di rimanere sotto +1.5°C.⠀
La buona notizia? Se iniziamo oggi a mettere in pratica le soluzioni e affrontiamo questa crisi trattandola come tale, siamo ancora in tempo per chiudere il rubinetto prima che sia troppo tardi.⠀
L'Europa deve abbattere le emissioni climalteranti dell'80% entro il 2030, e del 100% entro il 2035, per rispettare gli Accordi sul clima di Parigi.⠀
I restanti mesi del 2020 sono cruciali per imboccare la giusta strada. Quando in gioco è il nostro futuro, non possiamo permetterci il lusso di fallire! ⠀