Cultura e tempo libero - 31 agosto 2020, 13:16

Oggi e domani ancora tanti appuntamenti con Asti Teatro 42, dopo un fine settimana di spettacoli sold out

Si inizia alle 18 all'Archivio Storico con la replica di "La montagna vivente"

Un momento dell'apertura (MerfePhoto)

Un momento dell'apertura (MerfePhoto)

Continua fino al 6 settembre, AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, con la direzione artistica di Emiliano Bronzino, giunto alla quarantaduesima edizione e organizzato dal Comune di Asti nell’ambito del progetto di rete Patric (Polo astigiano per il teatro di ricerca e di innovazione contemporaneo), sostenuto dal 2018 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando triennale per le Performing Arts 2018-2020, grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CrAsti, Fondazione CRT, MIBACT, Fondazione Piemonte dal Vivo, ASP e Nuova Coop.

Dopo un fine settimana di spettacoli sold out, a dimostrare il grande desiderio del pubblico di tornare a vivere il teatro, il programma continua oggi, 31 agosto alle 18 al cortile dell’Archivio Storico dove si replica lo spettacolo di Lorenza Zambon “La montagna vivente”, mentre alle 21,30 alla Chiesa del Gesù va in scena “La donna pesce”, spettacolo di Rosario Sparno, protagonista insieme ad Antonella Romano, tratto da un racconto di Andrea Camilleri e presentato con successo a New York lo scorso anno nella rassegna “In scena! Italian Theater Festival NY”.

Alle 20 e alle 23 allo Spazio Kor Paolo Mazzarelli è autore e protagonista di “Soffiavento”, in anteprima nazionale, dove un noto attore immaginario – Pippo Soffiavento – è in scena con la sua ultima interpretazione: il Macbeth di Shakespeare. Ma qualcosa va storto, lo spettacolo si interrompe, e l’attore è costretto a calare la maschera.

Domani, martedì 1 settembre alle 17,30 (con replica alle 21,30) il ristorante Oeuf di via Guttuari 12 ospita la performance virtuale “Segnale d’allarme - La mia battaglia VR” diretta e interpretata da Elio Germano e inserita nella stagione Public di Spazio Kor. Un’esperienza limitata a 35 spettatori a replica.

Alle 22 al cortile del Michelerio Enrica Tesio e Mauro “Mao” Gurlino presentano “Gli adulti non esistono”, in parte tratto dal libro della Tesio, “Filastorta d’amore”, in parte frutto di una scrittura originale ad hoc per lo spettacolo: un uomo e una donna alla soglia dei quarant’anni, si interrogano su una fase della vita che il mondo chiama maturità e che invece si è rivelata essere una nuova adolescenza, una “quarantolescenza”.  Questo spettacolo è realizzato in collaborazione con Attraverso Festival.

Redazione

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