In una lettera aperta indirizzata agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico, l’assessore all’istruzione del comune di Canelli Raffaella Basso e il sindaco Paolo Lanzavecchia, ad un giorno dalla riapertura delle scuole, hanno voluto fare alcune considerazioni "che riteniamo utili e doverose".
"Nel corso dell’estate abbiamo lavorato a stretto contatto con le Direzioni didattiche e seguendo le linee guida ministeriali che man mano si evolvevano, e ciò al fine di assicurare la ripartenza in sicurezza con tutti gli alunni in presenza, ritenendo per l’appunto la “didattica in presenza” fondamentale non solo per la formazione, ma soprattutto per la crescita dei bambini e dei ragazzi. Siamo intervenuti investendo risorse derivanti da finanze comunali, e soprattutto da vari finanziamenti statali per un importo complessivo di euro quattrocentomila circa, non solo per sopperire al’emergenza sanitaria, ma anche per rinforzi strutturali e miglioramenti inerenti la coibentazione e riscaldamento dei locali scolastici".
"Per rispettare i protocolli ministeriali, abbiamo ristrutturato nel mese di agosto alcuni locali dell’edificio “Ex Scuola G.B. Giuliani”, ove verranno allocati le quarte e quinte della scuola primaria", hanno sottolineato Basso e Lanzavecchia. "Abbiamo acquistato “a prezzo di favore” dall’azienda Marmo Inox di Canelli, a cui va il nostro ringraziamento, quattro termo scanner da posizionare all’Istituto Comprensivo G.B. Giuliani di Piazza della Repubblica ed altri due alla Scuola Bosca. Ne installeremo altri due, che ci verranno donati da un’importante azienda del territorio".
"Ci siamo impegnati nel mese di agosto a trovare una soluzione alternativa per i seggi elettorali per il referendum che il Governo ha voluto confermare per i giorni 20-21 settembre, ma Canelli, a differenza di altri piccoli Comuni sotto i duemila abitanti, che hanno al massimo due sezioni elettorali, è composta da dieci sezioni elettorali avendo oltre diecimila abitanti", hanno precisato il sindaco e l'assessore all'Istruzione. "Non avendo a disposizioni edifici comunali che potessero contenere dieci sezioni elettorali, tenendo conto anche della barriere architettoniche, siamo stati costretti nostro malgrado a confermare i seggi presso la scuola di Piazza della Repubblica".
"Un doveroso ringraziamento va infine al Dirigente Scolastico, il dottor Giuseppe Genovese, che unitamente con i suoi collaboratori Maria Donatella Garrone e Ornella Giuso hanno proficuamente lavorato per voi studenti, indirizzando e coordinandosi con l’amministrazione comunale ben diretta dall'Ing. Davide Mussa, responsabile dei lavori pubblici".
"In chiusura ci rivolgiamo direttamente a voi ragazzi, non solo per farvi i nostri più sentiti auguri di una buona ripresa del nuovo anno scolastico, e per ricordarvi di impegnarvi negli studi intrapresi che saranno quelli che vi aiuteranno a diventare gli uomini e donne che sarete, ma anche per invitarvi a coltivare nuovamente i rapporti tra voi compagni di scuola, che questo virus ha purtroppo fortemente limitato".
"I rapporti umani, i confronti e l’emotività che ne deriva, sono l’altra parte di ciò che ci compone per diventare adulti di cui andare fieri", hanno concluso Basso e Lanzavecchia. "Per rubare le parole ad Oscar Wilde “Nessuna vita è rovinata, tranne quella la cui crescita si è arrestata”.