Sanità - 22 settembre 2020, 11:43

Finalmente la nuova TAC per il Santo Spirito di Nizza Monferrato. Acquisita con formula a noleggio, costa 750mila euro

All'inaugurazione presente l'assessore alla Sanità Luigi Icardi e il sindaco di Nizza, Simone Nosenzo che spiega: "Spero di poter vedere presto anche il nuovo Valle Belbo"

Come promesso è arrivata al Santo Spirito di Nizza la nuova TAC che è stata inaugurata ieri.

Per l’occasione era presente l’sssessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi,  il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, il  Commissario Asl AT, Giovanni Messori Ioli, il responsabile del Presidio, Antonio Parisi, ed il direttore della Radiodiagnostica astigiana, Laura Martincich.

I dettagli tecnici

Si tratta di un modello Revolution EVO prodotto da GE Healthcare che offrirà prestazioni migliori e ancora maggiori garanzie per l’utenza. “In particolare – hanno evidenziato Parisi e Martincich - si tratta di una TAC a 128 strati che assicura una qualità delle immagini elevata, pur con una minore dose irradiante per i pazienti e con una superiore velocità di esecuzione dell’esame”. “La nuova apparecchiatura – sottolinea il Commissario Messori Ioli – è identica a quella inaugurata all’ospedale di Asti due settimane fa. Un investimento importante che ha visto coinvolte, con pari attenzione, due strutture strategiche per noi come il Cardinal Massaia ed il Santo Spirito”.

Un valore aggiunto per la sanità locale

Il nuovo apparecchio è stato acquisito con formula a noleggio per 7 anni, con un investimento complessivo da parte dell’Azienda di oltre 750mila euro, comprensivo della manutenzione “full risk” per l'intero periodo di noleggio e dei lavori propedeutici all'installazione.

“Sono soddisfatto - commenta il sindaco Nosenzo – per questo bel segnale di attenzione verso il Sud Astigiano. La nuova TAC potrà certamente essere un importante valore aggiunto per la sanità locale e per la nostra cittadinanza. Auspico che Regione ed Asl AT proseguano in questa direzione e, conseguentemente, di poter vedere presto aperto il cantiere e successivamente attivo anche il nuovo Valle Belbo”.

Investire in alta tecnologia sul territorio – evidenzia l’Assessore regionale Icardi – rappresenta una priorità ed una visione di sanità ben precisa: una sanità più efficiente, vicina ai cittadini, capace di diagnosticare e curare problemi (ad esempio neoplasie) che fino a qualche anno fa non era possibile individuare con gli strumenti allora a disposizione. Una sanità che, come qui nell’Astigiano, sappia sfruttare i grandi vantaggi del poter far lavorare gli specialisti anche tramite la teleradiologia, guardando più in generale alla telemedicina come ad un modo di fare sanità che rappresenta il futuro di questo settore”.

Ci dotiamo di uno strumento innovativo che permetterà ai nostri operatori di lavorare meglio e più rapidamente – conclude Messori Ioli - con un livello di sicurezza per gli utenti ancora maggiore rispetto al passato”.

Redazione