Anche nell'Astigiano è tornata "Puliamo il mondo", la storica campagna di volontariato ambientale organizzata dal 1993 in Italia da Legambiente.
Chiamati all’azione migliaia di volontari e cittadini di tutta Italia per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, aree verdi, ma anche le sponde dei fiumi.
Questa 28esima edizione è di fatto il primo grande appuntamento di volontariato ambientale nell’Italia uscita dal picco dell’emergenza Covid-19.
Tantissimi anche i volontari scesi in campo nell'Astigiano questa mattina, con il motto “per eliminare le tossine a volte basta un cestino. Fai l’attività fisica che fa bene a te ma anche all’ambiente”.
Ad Asti le operazioni di pulizia si sono concentrate nella zona di via G. Maggiora (nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con via R. Bigliani e la rotatoria all’incrocio con corso Alessandria) e in via M.T. di Calcutta e zone limitrofe con la partecipazione di cittadini residenti.
L’Associazione Volontari di Protezione Civile “Città di Asti” si è occupata come di consueto di un intervento presso un sito significativo e che presenta maggiori difficoltà operative. La scelta è ricaduta sull’area sotto il cavalcavia della tangenziale, in zona “Isolone”.
In collegamento con l’iniziativa nazionale, il Circolo Legambiente di Asti, insieme a un gruppo di cittadini di Montegrosso-Cinaglio, Casabianca e Valleandona si è occupato della situazione di abbandono locale, con la partecipazione dei volontari di “Protect our home”.
Presente anche l'associazione Protect Our Home.
Le operazioni astigiane si sono concluse pochi minuti fa.
"Deve essere l’etica di ognuno di noi a guidare le nostre azioni. Viviamo in un territorio bellissimo. Dobbiamo esserne all’altezza”, è il commento dell'assessore comunale all'Ambiente, Renato Berzano.