Economia e lavoro - 03 ottobre 2020, 07:30

Viviamo in posti bellissimi che meritano di finire in televisione

Puntata entusiastica nell’occasione non usuale di avere a breve due dei posti bellissimi dell’Astigiano raccontati in tv, con la speranza di prenderci gusto

La vecchia televisione, quella tradizionale,non pay o on demand, ha certamente il suo fascino e i suoi ascolti non sono ancora raggiungibili o vagamente avvicinati da altri media, off o on-line. Per questo è veramente piacevole sapere che due località dell’Astigiano abbiano conquistato l’interesse della Rai.

Si comincia con il capoluogo che, grazie alla diciannovesima tappa, Morbegno-Asti, del Giro d’Italia, il prossimo 23 ottobre avrà la bellissima opportunità di mettersi in mostra per qualche minuto, quale arrivo di tappa, dopo il passaggio nei Comuni di Rocchetta Tanaro e di Castello d’Annone. La carovana rosa transiterà da corso Alessandria fino in piazza I Maggio, viale alla Vittoria, per chiudersi in piazza Alfieri. L’audience del Giro viaggia tra i 2 e 3 milioni, occasione quindi veramente importante per la città di farsi vedere e conoscere meglio.

A metà novembre sarà invece il turno di Cocconato, scelto da Rai 3 per partecipare alla competizione Il Borgo dei Borghi della seguitissima trasmissione domenicale Kilimangiaro. In paese si stanno preparando ed abbellendo, non che ce ne fosse bisogno, da settimane, dato che le riprese si svolgeranno oggi, sabato 3 ottobre, dalle 17: palio degli asini, tartufi, vino, cultura e belle tradizioni. Visto il posto ce ne sarà di tutto e di più.

Non c’è due senza tre, quattro e oltre. Basta prenderci gusto e darsi da fare, tutti, per guadagnare altri spazi di visibilità televisiva. Personalmente sognerei di ascoltare presto il racconto delle Casane astigiane dalla voce di Piero o Alberto Angela; la fantastica storia delle cosiddette, per spregio, lumache, così importante per la fortuna di ieri e la bellezza odierna di Asti e di tutto l’Astigiano. Ne godrei volentieri assieme al vedere la ruvida e naturale bellezza dei territori all’estremo sud provinciale, Roccaverano e dintorni tanto per capirci, a ritrovare persone, tradizioni e storie ancora così vere e bellissime, come quelle usualmente raccontate in Linea Verde, il sabato e la domenica su Rai 1, magari proprio da Federico Quaranta, entusiasta autore e conduttore dell’inserto Radici, grande appassionato di eccellenze del territorio, tipicità e buona cucina.

Come sentenziava saggiamente Walt Disney, se puoi sognarlo, puoi farlo. Per essere più certi del risultato una buona pensata sarebbe però provarci in tanti. A fare, ovviamente. Obiettivo: provare ad attrarre altro interesse televisivo accennando ad autori, redazioni e conduttori perché la nostra storia, natura e cultura, insieme a borghi incredibilmente belli e veri tanto quanto i loro abitanti, meritino attenzioni e spazi. Su portali televisivi e social si possono facilmente trovare i loro riferimenti di contatto, per scrivergli qualcosa di personale, con l’orgoglio di chi è certo di vivere in posti bellissimi, perfetti per appassionare i telespettatori. Bastano una e-mail o poche righe su Messenger, con la piacevole consapevolezza che solo con la forza e la volontà dei molti spesso si ottiene. Provate a farlo, proviamo a farlo.

Davide Palazzetti