Tredici persone, migranti domiciliati presso appartamenti di proprietà di una cooperativa operante a Castello d’Annone da alcuni anni, sono risultate positive al coronavirus.
Lo ha annunciato Silvia Ferraris, sindaco del paese, per tramite di una nota pubblicata sul sito internet comunale nella quale si precisa anche che tutte le persone risultate infette sono “riconducibili ad un unico focolaio già circoscritto, i soggetti sono asintomatici, attualmente in quarantena e costantemente vigilati come da protocolli”.
“Colgo l’occasione – conclude il sindaco – per invitare la cittadinanza al rispetto delle norme anticontagio ed a scaricare l'app Immuni. Mi auguro che la situazione rientri al più presto e soprattutto che non vengano accertati nuovi contagi”.
L'accertamento della presenza di un focolaio è stata pressoché casuale, poiché una delle persone risultate positive è stata ricoverata per altra problematica e in quell'occasione sottoposta, come previsto dalle norme, a tampone che ha dato esito positivo.
Tutte le persone sottoposte a quarantena sono piantonate H24.
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