"Piazza San Secondo è nostra".
Un grido di protesta, ma anche un cartellone, racchiude la voglia di esserci, nonostante tutto. È la voce dei Fridays for Future Asti, che sono tornati in piazza dopo il lockdown per chiedere che sia fatta giustizia climatica.
Oggi tutte le piazze si colorano di green, in occasione dello sciopero nazionale per il clima, che lo scorso anno aveva visto la partecipazione di un milione di ragazzi e ragazze.
Il presidio ha visto anche la partecipazione del Collettivo studentesco Terzo Intermezzo di Asti e di Fisac Cgil Asti e si è svolto in sicurezza. I partecipanti hanno indossato le mascherine, rispettando le distanze.
I ragazzi hanno realizzato cartelloni ad hoc per l'occasione, che racchiudono la filosofia del gruppo, ispirato all'iconica Greta Thunberg.
Tra questi spiccano la caricatura di John Lennon che canta "Imagine a world without plastic", "meno confini più pinguini", "la schiavitù lasciamola ai libri di storia. Stop sfruttamento", "meno munizioni, più posti in rianimazione", "vogliamo un futuro".