Cultura e tempo libero - 15 ottobre 2020, 16:53

Una formula rinnovata per "Mon Circo" giunto alla quarta edizione, in collaborazione con i Comuni di Asti, Ferrere, Cunico, Montiglio, Cavagnolo e Portacomaro

In questa edizione ci saranno anche i "biglietti responsabili" per sostenere l'attività degli spettacoli dal vivo. Si inizia il 18 ottobre

Una formula rinnovata per "Mon Circo" giunto alla quarta edizione, in collaborazione con i Comuni di Asti, Ferrere, Cunico, Montiglio, Cavagnolo e Portacomaro

Una formula rinnovata per la rassegna di circo contemporaneo Mon Circo, giunto alla quarta edizione, realizzata da MagdaClan in collaborazione con i comuni di Asti, Ferrere, Cunico, Montiglio Monferrato, Cavagnolo e Portacomaro, e con il sostegno di Regione Piemonte, con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Progetto PATRIC.

Nel presentare l'edizione 2020 gli organizzatori hanno spiegato che “ogni nuova stagione per Mon Circo è stato un nuovo circo, qualcuno ha detto un Non Circo, per la sua natura ectoplasmatica. Ed ecco qua che, alla quarta stagione, inauguriamo un nuovo format ispirati dalla più evidente e caratteristica anima del circo: il nomadismo".

Uno spettacolo portato "sotto casa" negli otto comuni con stesse caratteristiche: paesaggio collinare, consolidata tradizione enogastronomica, lontananza dai grandi centri urbani, ma soprattutto, dicono " spopolamento".

In sole tre edizioni Mon Circo è stato in grado di far confluire in un minuscolo centro del Monferrato più di 20 compagnie di danza, di teatro e soprattutto di circo contemporaneo. La volontà di partenza, che rimane invariata, è quella di dare spazio a nuovi linguaggi, di scardinare gli stereotipi e di offrire al pubblico il piacere di assistere a opere comunque uniche, a relazionarsi con espressioni artistiche magari di non immediata comprensione, ma che stimolino il dibattito ed esercitino umanità.

Mon Circo allestirà ogni mese in un nuovo contesto, uno spettacolo dalle diverse dimensioni, con temi e stili differenti per essere in grado di rivolgersi innanzitutto a un nuovo pubblico, eterogeneo, di incuriosirlo e, in seconda istanza, con proposte mirate ai più piccoli o esclusivamente ai più grandi.

Il progetto delineato per le scuole, verrà ulteriormente incontro ad esse, ovviando ad uno dei maggiori problemi e cioè quello del trasporto: lo spettacolo quindi andrà in scena dentro le scuole e farà la sua mini tournée tra le Primarie del Monferrato astigiano e alessandrino.

Con la nuova stagione Mon Circo entra a far parte di PATRIC - Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo - sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Mon circo fa parte di PATRIC

Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi, Teatro di Dioniso (Parole d’Artista) e Mon Circo.

Siamo felici di poter aggiungere questo nuovo tassello al progetto Patric – spiegano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito dando il benvenuto a una rassegna per tutte le età come Mon Circo, con più tappe ad Asti, pensata da una realtà come MagdaClan che da anni porta in tutta Italia il linguaggio del circo contemporaneo, e la cui bravura già abbiamo potuto apprezzare nell’edizione 2019 di AstiTeatro con il loro tendone in piazza San Giuseppe. Una dimostrazione di fermento creativo e di voglia di continuare a immaginare importanti ora più che mai”.

Il programma

Primo appuntamento domenica 18 ottobre alle 16.30 a Ferrere d’Asti, in occasione della Sagra del Miele, con la compagnia Cieocifa con « Tre piccioni con una favola », Ideazione ed interpretazione Davide Visintini, Giulia Racca e Luca Lugari, produzione: Circo all’incirca. 

Uno spettacolo per tutte le età che mescola l’acrobatica a tre, la giocoleria e la clownerie, giocando fuori da ogni schema, trascinando letteralmente il pubblico in universo di follia profondamente ispirato dai cartoni animati, con un’energia fresca e prorompente.

Domenica 15 novembre alle 16 a Portacomaro, nel Piazzale delle Feste, Giulio Lanzafame presenta « Yes Land ». Yes Land è uno spettacolo di circo inondato dal clown! Ciò che a prima vista può sembrare una casa caotica è, in realtà, l’universo di Giulio, eterno viaggiatore in cerca di approvazione, che cerca di mettere ordine. 

Sabato 12 dicembre alle 21 Mon Circo si sposta al Teatro Comunale di Cavagnolo (Torino) con Ava Hangar in « Tender – Spartito dissonante per una Drag Queen». Regia, creazione e Interpretazione: Riccardo Massidda, produzione: Fabbrica C - Cordata F.O.R. Questa è la storia di uno spettacolo che doveva essere ma non è, un solo che nasce e cresce davanti agli occhi degli spettatori, grazie agli spettatori.

Sabato 16 gennaio alle 21 al Teatro di Cunico Luigi Ciotta presenta « Funky Pudding », una creazione italo-francese di Luigi Ciotta e Aurélia Dedieu, con Luigi Ciotta e Rossella Charms. Uno spettacolo di buffoni che tende a ribaltare il fragile equilibrio che separa gli individui dai loro rifiuti, l'uomo dalla sua società.

Dal 15 al 21 febbraio dalle 18 alle 22 allo Spazio Kor di Asti, in piazza San Giuseppe, si terrà il laboratorio « Stree.t Canary: aria per circensi o circensi per aria», in collaborazione con MagdaClan – Mon Circo Mon Circo ha da sempre la vocazione di connettersi e d’interagire con le realtà locali e crede fermamente nello scambio tra saperi e tra mondi diversi come genesi di inaspettate novità. Street Canary è l'incontro tra 6 acrobati professionisti del MagdaClan circo e un coro formato da persone che non sono mai salite su un palco, ma con il savoir faire del canto. 

Iscrizioni da gennaio 2021 scrivendo alla mail info@spaziokor. Lo spettacolo-restituzione del laboratorio si terrà il 22 febbraio alle 19.00, con ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

Il 7 marzo alle 17.30 sempre allo Spazio Kor di Asti arriva "Respire", di Cie Circoncentrique con Alessandro Maida e Maxime Pythoud, musiche dal vivo di Lea Petra. Come l’inspirazione lascia posto all’espirazione, due uomini agiscono in cerchio dentro stupefacenti rotazioni. Esplosività del corpo, prodezza tecnica, sonorità inedite e incessanti sorprese, ecco dove nasce l’universo di questi artisti.

Da marzo il circo va... a scuola

A marzo, in date ancora da stabilire, il circo va a scuola.

La compagnia Rasoterra poterà alle primarie di Buttigliera, Montechiaro e Montiglio lo spettacolo «Granelli», scritto e diretto da Alice Gaia Roma, con Giulio Lanzafame e Damiano Fumagalli.

È uno spettacolo rivolto ai bambini con lo scopo di sensibilizzarli al tema dell’ecosostenibilità del pianeta, in particolare in riferimento all’uso della plastica monouso.

Osservando le avventure ricche di magia del protagonista Martino i bambini hanno l’opportunità di riflettere sull’impatto che le loro azioni hanno su ciò che li circonda ed acquisire consapevolezza delle loro responsabilità quotidiane.

Biglietti: Tre piccioni con una favola: ingresso libero

Spettacolo Street canary: ingresso libero con prenotazione obbligatoria (www.spaziokor.it)

Respire: 5 euro (info e prenotazioni www.spaziokor.it)

Per gli altri eventi Mon Circo propone la formula del biglietto responsabile.

Spiegano gli organizzatori: “Quest'anno abbiamo assistito ad un fenomeno inaspettato e di portata mondiale, non aggiungiamo null'altro a riguardo, vogliamo solo dire che le conseguenze di determinate scelte hanno attaccato la cultura in ogni sua sfumatura. Lo spettacolo dal vivo, che già non godeva di buona salute, ha subìto durissime ripercussioni, forse ingenuamente non previste. Noi crediamo fortemente nel potere della cultura, della fantasia, dell'immaginazione, nell'arte come strumento di libertà e di conoscenza per ogni essere umano quindi, stringendo sempre più i denti, scegliamo di condividere la brillante iniziativa del Teatro Sociale di Gualtieri, del biglietto responsabile. Prendiamo in prestito le parole puntuali ed incisive che il Teatro Sociale di Gualtieri ha utilizzato per spiegare al pubblico in cosa consiste questa iniziativa”.

Il biglietto responsabile vuole essere uno strumento agile ed elastico, da un lato per provare a tenere connessa e vicina la comunità di persone che costituisce il pubblico di Mon Circo (e potenzialmente per ampliarla), e dall’altro per cercare di dare sostegno a Mon Circo in questo momento di difficoltà.

I biglietti responsabili vengono scelti liberamente dagli spettatori in fase di acquisto e si dividono in tre categorie.

Da una parte ci sono le riduzioni, che potranno essere scelte da chi è stato colpito più duramente dalla crisi economica innescata dal Covid-19.

Per tutti costoro abbiamo pensato a un ridotto a 5 euro. Nel mezzo c’è il biglietto intero da 10 o 15 euro. Dall’altra ci sono le maggiorazioni, ovvero i biglietti responsabili pensati per il sostegno all’attività di Mon Circo, che come tutte le attività culturali (e dello spettacolo dal vivo in particolare) in questo momento rischia di subire un contraccolpo pesantissimo dalla crisi economica che si è aperta.

"Abbiamo pensato a varie fasce di sostegno attraverso il biglietto: 20 euro (sostieni lo spettacolo dal vivo), 30 euro (sostieni molto lo spettacolo dal vivo) e 50 euro (ami davvero lo spettacolo dal vivo)".

Per maggiori informazioni e contatti: www.moncirco.com

Redazione

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