Sanità - 22 ottobre 2020, 07:00

Un appello al ministro Speranza dal gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e Covid-19 gruppo per soli medici” che ad oggi conta oltre 99mila medici in Italia e all’estero

"Stop al licenziamento di medici e infermieri che hanno criticato le loro Asl". Problemi anche per l'infermiere astigiano Gabriele Montana, Segretario NurSind Asti, denunciato per diffamazione: "Sono tranquillo, la verità verrà fuori"

Montana con i suoi legali

Montana con i suoi legali

Stop al licenziamento di medici e infermieri per aver criticato le loro Asl.

Nei giorni scorsi, è stato fatto, in merito, un appello al ministro Roberto Speranza dai moderatori del gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e Covid-19 gruppo per soli medici”, che ad oggi conta oltre 99mila medici in Italia e all’estero.

"Medici ed infermieri hanno combattuto a mani nude un virus sconosciuto - scrivono - sono stati mandati al fronte senza armatura, come non ricordare i sacchi della spazzatura indossati al posto delle tute protettive o dei calzari

Hanno dovuto reinventare protocolli, riadattare unità operative, creare percorsi dal nulla, scegliere chi doveva vivere e chi morire.

Eppure, oltre il danno la beffa: la critica, seppur costruttiva, alle aziende ospedaliere, inerente alla gestione della pandemia, talvolta sfacciatamente pericolosa, come risultato non ha dato vita ad un dialogo risolutivo per la salvaguardia della salute di tutti, ma bensì a provvedimenti disciplinari, sanzioni e licenziamenti.

È quanto capitato anche a Gabriele Montana, infermiere e segretario territoriale NurSind Asti denunciato per diffamazione. Nei suoi confronti è in corso, appunto un'azione legale da parte dei vertici della Asl At; il 28 luglio infatti è arrivata notizia per reato di diffamazione (QUI I DETTAGLI).

Problemi anche per Salvatore Lo Presti, coordinatore infermieristico segretario territoriale NurSind Alessandria, due volte in commissione disciplinare, lasciato a casa senza stipendio, perché aveva difeso i suoi collaboratori.

In attesa del procedimento penale, Montana intanto si dichiara sereno: "Mi sento molto tranquillo, ho affidato il caso a due professionisti, due penalisti di cui mi fido,  l'avvocato Olindo Cazzolla del foro di Roma e l'avvocato Elena Toppino del foro di Asti. Sono sicuro che in tribunale verrà fuori la verità".

Betty Martinelli

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