Attualità - 31 ottobre 2020, 07:30

Dietro alle musiche della serie di animazione "Arctic Friends" l'astigiano Matteo Curallo (INTERVISTA)

Curallo è anche sound supervisor della web serie animata "Puffins", il cui protagonista, Johnny Puff, avrà la voce di Johnny Depp. Ha inoltre curato la colonna sonora del film "Here we are", dell'israeliano Nir Bergman, selezionato a Cannes

Dietro alle musiche della serie di animazione "Arctic Friends" l'astigiano Matteo Curallo (INTERVISTA)

Dietro alla serie di animazione "Arctic Friends", da poco uscita su Apple Tv e Amazon Prime Video, prodotta da Iervolino Entertainment, c'è anche il musicista e compositore astigiano Matteo Curallo.

Arctic Friends racconta le emozionanti avventure di Swifty, la volpe artica che ha finalmente raggiunto il lavoro dei suoi sogni: essere il miglior cane delle consegne a “Arctic Blast Delivery Service”, con l’aiuto del suo migliore amico, l’orso polare PB, Jade la volpe rossa esuberante e il team ABDS. 

La serie di animazione è tratta dal film "Arctic Dogs” ed è stata interamente musicata da Curallo, che cura anche la supervisione sonora. La serie è disponibile in 109 paesi del mondo.

Non è tutto. Curallo è anche sound supervisor della web serie animata "Puffins", prodotta da Iervolino Entertainment, il cui protagonista, Johnny Puff, avrà la voce di Johnny Depp. 

Infine, Curallo ha curato la colonna sonora del film "Here we are", dell'israeliano Nir Bergman, selezionato al Festival di Cannes 2020 e vincitore del premio "jeune public des activités sociales de l’énergie" al Cinemed (Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier).

Matteo, parliamo di questo progetto. Come è stato lavorare per il mondo dell'animazione?

È stato fantastico. Sto lavorando a questo progetto da oltre un anno e mi ha davvero entusiasmato. Non ci sono dialoghi ed è per questo che la musica riveste un ruolo ancor più importante. La sfida in questo caso è stata trovare un linguaggio narrativo che si unisse alla parte video. La musica è diventata un vero e proprio personaggio. È stata la mia prima grande esperienza con un progetto di animazione e mi diverto tantissimo. In ogni episodio, che dura 5 minuti, posso spaziare completamente da un genere all'altro. Ho una grande libertà espressiva. I grandi temi che ho scelto sono quelli della musica anni '60 e '70, ma l'accompagnamento dei piccoli gesti dei personaggi resta classico, alla Tom e Jerry.

Quali sono le differenze rispetto al lavoro su film e documentari da un punto di vista sonoro?

Lavorare su un progetto di animazione è sicuramente diverso rispetto alla costruzione di colonne sonore per film e documentari. Bisogna essere didascalici, diretti, ma mi sono divertito anche a fare citazioni interessanti. Posso dire che sia una buona ginnastica per imparare a descrivere direttamente lo stato d'animo dei personaggi con la musica. E poi, si vede subito se il progetto funziona. Quando lo fai e quando lo riascolti, devi divertirti, devi essere un po' folle. E io mi sono proprio divertito.

Come è cambiato il tuo lavoro durante il Covid 19?

Fortunatamente il Covid 19 non ha agito troppo sul mio lavoro. Mi ritengo fortunato rispetto a molti altri miei colleghi, che sono stati addirittura costretti a vendere i propri strumenti. Paradossalmente, alcuni miei progetti sono stati aiutati dal fatto che le persone dovessero rimanere a casa. Certo, se i cinema sono chiusi e la musica dal vivo è ferma, la questione diritti d'autore viene meno. Spero che gli aiuti dello Stato possano essere concreti, per una categoria spesso sottovalutata. La cultura, però, è anche quella che ha saputo tenere compagnia al mondo durante il lockdown e di questo non possiamo dimenticarcene.

 

CHI È MATTEO CURALLO

Compositore, autore e produttore, attualmente collabora con la Sugar di Caterina Caselli. Recentemente ha messo in musica il cortometraggio "La Ricetta della Mamma", tratto dall'omonimo racconto di Giorgio Faletti, presentato al Taormina Film Fest 2019. Nel 2014 vince il premio per la "Miglior colonna sonora" al Roma Web Fest per la web series Under-The Series, di Ivan Silvestrini. Nel 2017 produce e co-firma il brano "The Place", colonna sonora dell'omonimo film di Paolo Genovese. Inoltre, è autore di colonne sonore di film e produzioni d'arte come "Michelangelo Infinito" e "Io, Leonardo" (recentemente sui canali Arte e Cinema di Sky). Curallo vive e lavora a Milano. 

Elisabetta Testa

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