Dubbi sulla raccolta differenziata? Chiedi ad Alexa e "Junker" ti guiderà al corretto smaltimento [VIDEO]

Già installata su oltre 1,3 milioni di smartphone e da pochi giorni pienamente fruibile anche dagli utenti della città di Asti, in seguito alla partnership tra il team di sviluppo e l’Asp (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), Junker, l’app utility per la raccolta differenziata più downloadata d’Italia, può far sfoggio anche di un altro primato: è la prima app di questa particolare nicchia settoriale a venir integrata gratuitamente tra le “skill” di Alexa, diffusissimo assistente vocale di Amazon.

Pertanto – oltre a consentire di effettuare una raccolta differenziata più mirata, semplice e decisamente smart, “interrogando” la app installata gratuitamente sul proprio cellulare Android o iOS – Junker permette di sapere sempre dove gettare ogni tipo di rifiuto anche se si hanno le mani occupate. 

Quindi per sapere, ad esempio, in quale bidone va gettato il brik del latte, basta invocare l’aiuto della tecnologia: “Alexa chiedi a Junker come differenziare il tetrapak”. O, più semplicemente, "Alexa, chiedi aiuto a Junker”. Per rispondere, l’app farà riferimento a un database in costante espansione che ad oggi conta già circa 2 milioni di prodotti catalogati, dai più comuni a quelli più inusuali e complessi.

“Siamo molto fieri che Junker sia stata la prima app nel suo settore a essere inserita tra le skill di Alexa – commenta la responsabile progetti di Junker, Benedetta De Santis – Inizialmente c’è stato molto entusiasmo da parte degli utenti, dovuto sicuramente all’effetto novità. Eppure anche oggi, a un anno dal lancio di Junker su Alexa, possiamo dire che questa funzione è entrata nella quotidianità di tantissime famiglie”. Lo conferma l’andamento delle richieste di prodotti da smaltire, che solo su Alexa hanno raggiunto quota 14mila.

Per i cittadini il download di Junker è gratuito, così come l’attivazione della skill su Alexa. Tutte le informazioni rispettano le regole per la differenziata del Comune in cui si trova l’utente e sono validate dai Consorzi delle materie, per garantire la massima attendibilità.