Attualità - 07 novembre 2020, 12:01

Nizza ha quintuplicato i positivi rispetto al marzo scorso. 9 i deceduti nelle due case di riposo

Il Punto di Primo intervento non sarà Covid Hospital ma i posti Cavs si eleveranno verso la lungo degenza, sgravando il Cardinal Massaia da pazienti non covid

Nizza ha quintuplicato i positivi rispetto al marzo scorso. 9 i deceduti nelle due case di riposo

Come tutti i sabati, conferenza stampa del Comune di Nizza che, ha fatto il punto della situazione soprattutto sull'emergenza Covid.

107 positivi totali, 39 derivano dalle Rsa, 65 sono in quarantena domiciliare, 3 ricoverati in ospedale. 

"In questa seconda ondata - spiega il sindaco Simone Nosenzo, rileviamo 9 decessi, la maggior parte arriva dalle Rsa. Era stata fatta un'ordinanza per disciplinare ingressi, uscite e restrizioni varie. Le Rsa sono andate in difficoltà anche per via dei dipendenti che si ammalavano, ma tramite l'Usca si è continuati a coprire regolarmente i turni. È una di quelle situazioni dove il pubblico va in aiuto al privato".

Tamponi e screening continui su ospiti e personale

La più grande preoccupazioni di Nizza in questo periodo è proprio la situazione delle due Rsa. "Le direzioni sanitarie - spiega ancora Nosenzo -confermano che al di fuori delle persone ricoverate, nessuno ha sintomi importanti. Però si tratta di persone con un equilibrio delicato, l'attenzione è altissima anche grazie ai medici di medicina generale.

Ogni 15 giorni vengono realizzati tamponi e screening su ospiti e personale, "a breve avremo una fotografia aggiornata".

"Ci dispiace che diverse persone abbiano grandi difficoltà a negativizzarsi e questo crea non pochi problemi. Dal punto di vista sanitario la difficoltà è diversa da marzo. I numeri sono decisamente più alti qui si è quintuplicato il numero, ma la gran parte sono paucisintomatici o sintomatici. Siamo in contatto costante e stiamo chiamando tutti anche sula base delle nuove positività e riscontriamo che la maggior parte ha sintomi lievi.

A Nizza il dato su chi ha scaricato la app Immuni è in controtendenza al dato nazionale, "i due terzi dei positivi - ha detto Nosenzo - ha scaricato l'App".

Punto di Primo intervento

Dalla metà della prossima settimana, verrà finalmente attivato anche il nuovo ambulatorio USCA per tamponi Covid ad accesso diretto, al Santo Spirito, nella tenda della Protezione civile attrezzata ad ambulatorio, dove persone con sintomi, potranno fare i tamponi.

Il punto non si trasformerà in Covid Hospital, l'idea è stata cassata dalla Commissione di Vigilanza di Alessandria che, dovendo determinare la creazione di percorsi ‘puliti’ e ‘sporchi’ per evitare contaminazioni, avrebbe dovuto creare un ulteriore restringimento delle corsie, creando al massimo 10 posti Covid

I pazienti Covid quindi rimangono ad Asti e l'hospice rimane inalterato, ma il grado dei 25 posti Cavs (Continuità Valenza Sanitaria) si eleverà verso la lunga degenza, alleggerendo le dimissioni dal Cardinal Massaia su pazienti non covid.

Negli uffici comunali si accede solo su appuntamento

"Non abbiamo ancora ben metabolizzato cosa significhi essere zona rossa, rimarca Nosenzo alle tante segnalazioni di troppe persone in giro - ieri i vigili sono intervenuti anche al campo da bocce di piazza Garibaldi. È evidente che non si possa, ma l'utenza ha poca voglia di recepire le norme, sono stati affissi anche i cartelli. C'è una catena produttiva in forte difficoltà, giocare a bocce non mi pare la priorità".

Il Comune resta anche in attesa di chiarimenti dalla Prefettura di Torino su come strutturare al meglio i mercati. "Tutti i mercati regionali dovrebbero avere le stesse direttive".

Tocca all'assessore Valeria Verri, spiegare che negli uffici comunali si va solo su appuntamento e solo per urgenze. "Sono tante le pratiche che si risolvono telefonicamente, ci sono i cartelli all'entrata, ma molti si intrufolano dietro persone che hanno l'appuntamento. Vanno limitate le uscite, gli uffici pubblici ovviamente hanno numero ridotto perché lavorano in smart working. Occorre più senso civico".

Betty Martinelli

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