Soprattutto in questo periodo di emergenza, ad Asti continuerà la pulizia delle strade.
Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, nel corso di una diretta Facebook serale, ha però spiegato meglio le ultime novità.
"Continua a essere in vigore l'obbligo per i cittadini di lasciare libere le strade dalle auto di notte nelle zone da pulire. Ci rendiamo conto, però, che vi sono diverse persone, magari positive, chiuse in casa o anche ricoverate. Pertanto, a chi sarà in grado di dimostrare di essere in queste condizioni di difficoltà, sarà annullata la multa eventualmente presa", spiega il primo cittadino.
"Non vogliamo, però, che questo diventi un pretesto. Capiamo però la difficoltà di questo periodo. Stiamo vivendo un lockdown che è solo un lontano parente di quello di marzo", continua.
Gli ambulanti in piazza
Intanto sabato mattina in piazza Libertà si è svolto il presidio degli ambulanti contro l'ultimo dpcm. "È stata una manifestazione molto partecipata, e anche noi come Amministrazione abbiamo partecipato. Abbiamo voluto essere vicini a loro, per fare nostre le loro lamentele e capire se anche noi potessimo fare la nostra parte per aiutarli. Un presidio fatto di ersone che non chiedono nulla, se non poter lavorare", spiega Rasero.
La manifestazione si è svolta in completa sicurezza.
Contenitori vuoti e Covid
Il sindaco Rasero ha poi risposto ad alcune sollecitazioni della minoranza di questi giorni, sul mancato utilizzo di alcuni contenitori vuoti della città durante l'emergenza Covid.
"Abbiamo fatto presente il fatto che ci fossero contenitori vuoti, anche all'Asl. Dopo 20 anni di inutilizzo, molte strutture però non si possono utilizzare. Anche investendo molti soldi per rimettere a posto la Maternità in questa emergenza Covid 19, non sarebbe stato comunque possibile per mancanza di personale", continua Rasero.
Medici da Cuba
Il primo cittadino ha poi affrontato il tema dell'aiuto dei medici cubani.
"I medici cubani erano arrivati in accordo con la Regione ed erano stati usati su Torino e altre Asl, dando un fortissimo contributo. Dieci giorni fa la Regione ha di nuovo chiesto il loro intervento. Si dovrà vedere poi con le Asl dove mandare queste risorse. Sicuramente il personale manca da tutte la parti. Anzichè pensare ai banchi con le rotelle, quest'estate bisognava pensare a potenziare i numeri di dipendenti sanitari", continua il sindaco.
Calano gli accessi Covid al Pronto Soccorso
Nel frattempo, fortunatamente, da qualche giorno al Massaia si sono registrati meno ingressi Covid 19 al Pronto Soccorso. L'obiettivo dell'Asl di Asti è quello di riuscire a intervenire con le cure domiciliari, scongiurando così i ricoveri ospedalieri.
Inoltre, in questi giorni alla Clinica San Giuseppe si passerà da 30 a 40 posti Covid disponibili. Operativi anche nell'Astigiano i Covid Hotel, ovvero l'Hasta Hotel di Asti e la Casa del Pellegrino di Villanova, con circa 50 posti disponibili in totale.
I numeri in ospedale
Ad oggi al Cardinal Massaia sono occupati 16 posti di terapia intensiva, 24 in semi intensiva. Ricoverate nei vari reparti circa 165 persone, di cui 35 provenienti dal Torinese.
"Abbiamo superato i 200 ricoveri ospedalieri, ma abbiamo ancora posti liberi e da domani alcuni pazienti torinesi saranno dimessi", conclude il sindaco.
Il bollettino contagi di oggi è disponibile QUI.