Economia e lavoro - 03 dicembre 2020, 07:00

Cosa sono e come smaltire i rifiuti e le apparecchiature elettroniche

I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero i RAEE, sono rifiuti particolari che comprendono tutti i prodotti che devono essere alimentati dalla corrente o da campi elettromagnetici come lampadine, monitor, telefoni, phon, radio, console di giochi e schede madri.

Cosa sono e come smaltire i rifiuti e le apparecchiature elettroniche

I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero i RAEE, sono rifiuti particolari che comprendono tutti i prodotti che devono essere alimentati dalla corrente o da campi elettromagnetici come lampadine, monitor, telefoni, phon, radio, console di giochi e  schede madri

Sono rifiuti molto importanti da smaltire in modo corretto per ridurre l’inquinamento e incentivare il riciclaggio e la raccolta differenziata. 

Esistono cinque diverse tipologie di RAEE: R1 che sono le apparecchiature refrigeranti (frigoriferi, congelatori, condizionatori); R2 grandi bianchi (lavatrici, forni, lavastoviglie); R3 tv e monitor (televisori, monitor di computer); R4 PED CE ITC che sono le apparecchiature illuminanti e altro (aspirapolvere, friggitrice, schede madri) e R5 sorgenti luminose (neon, lampade).

Dove e come smaltire i rifiuti elettronici?

I RAEE sono stati inseriti nella raccolta differenziata dall’Unione Europea nel 2003 tramite un provvedimento, che in Italia è diventato operativo nel 2008.

Per eliminarli, vanno portati alle isole ecologiche comunali per svolgere il corretto ciclo di smaltimento oppure si possono riportare nei negozi che li vendono.

 Eliminarli correttamente aiuta infatti a preservare l’ambiente evitando la dispersione di sostanze inquinanti come per esempio il mercurio.

Il problema di questi rifiuti è la presenza di sostanze del tutto tossiche per l’ambiente che determina un rischio, non solo per l’ambiente ma anche per l’aria e l’acqua con grave incidenza sulla salute umana.

La gestione di questi rifiuti viene fatta in diverse fasi:

  1. Messa in sicurezza o bonifica, con asportazione dei componenti pericolosi
  2. Smontaggio dei sotto-insiemi e separazione dei materiali
  3. Lavorazione meccanica per il recupero dei materiali

Con il corretto trattamento dei rifiuti è possibile recuperare materie prime come metallo, plastica, vetro, schede elettroniche e motori, da utilizzare in produzioni del tutto nuove.

Se non si vogliono buttare prodotti malfunzionanti o vecchi, esistono i repair café che sono luoghi di ritrovo dove più persone si incontrano con tutti gli attrezzi e i mezzi a disposizione per riparare e dare valore ad oggetti di uso comune tra cui prodotti elettronici fuori uso per malfunzionamento e così facendo vengono ridotti i rifiuti e le sostanze inquinanti per lo smaltimento scorretto, mentre viene incentivato il riciclo e la lotta contro lo spreco.

Questi repair café sono sempre più presenti in Italia, in particolare ci sono nelle città di Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Torino, Venezia

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