Eventi - 06 dicembre 2020, 13:53

In Piemonte nasce la sezione regionale di ConfEventi

Il suo Presidente sarà lo chef Massimo Perrone della Associazione Italiana Cuochi Itineranti

In Piemonte nasce la sezione regionale di ConfEventi

Nasce a seguito della costituzione in associazione della Federazione Italiana Organizzatori Eventi”, la sezione del Piemonte di ConfEventi. Il suo Presidente sarà Massimo Perrone della A.I.C.I. (Associazione Italiana Cuochi Itineranti).

L’A.I.C.I. significa Street Food di alto livello, Show Cooking spettacolari con il marchio “Chef non The Road”, ha spiegato lo chef Perrone, dottore in scienza dell’alimentazione. ConfEventi la Federazione Italiana Organizzatori Eventi A.P.S. nasce per rappresentare quelle figure professionali/associazioni in grado di gestire tutti gli aspetti che caratterizzano un evento: coordinando le molteplici attività che portano dalla fase creativa e di ideazione dell'evento a quella esecutiva, nonché il team di persone coinvolte nella manifestazione.

"In pratica parliamo dell’intera filiera del divertimento in tutti i suoi aspetti e non solo ma anche quello delle manifestazioni culturali qualcosa che in termini di PIL si aggira intorno ad un punto e mezzo in termini percentuali. Ma dietro i numeri ci sono persone quasi 200.000 con l’indotto senza contare le famiglie e altri che indirettamente ricavano parte del loro bilancio dagli eventi non ultime le
amministrazioni pubbliche", fa notare Perrone. "Il momento storico è stato l’innesco per dare corpo ad una necessità sentita da anni dagli di come normare, razionalizzare e difendere gli interessi di coloro che esercitano questa professione finchè a Marzo 2020 quando il primo lockdown imposto dalla crisi pandemica del COVID non ha bloccato tutto il settore degli eventi".

Tutto questo ha avuto "ricadute economiche e sociali pesantissime, che oggi potrebbero diventare irreversibili", spiega ConfEventi Piemonte. "Gli organizzatori hanno iniziato a parlare fra di loro su quali potevano essere le strade da percorrere per uscire da un tunnel di cui non si vedeva la fine. Tra questi il toscano Massimo Gargini, uno dei “vecchi” del settore, propose attraverso i social ai colleghi di creare un associazione di tutti gli organizzatori".

Sull’onda dell’entusiasmo nasce una prima unione ma poi il risorgere di vecchie dinamiche tipiche di altri settori e una diversa visione di cosa dovesse rappresentare la nascente associazione degli organizzatori attraverso un
passaggio sofferto porta alla creazione di ConfEventi. Fin qui il passato, mentre per il futuro Massimo Perone dichiara che “gli obiettivi fondamentali sono
quelli di farci ascoltare a livello regionale e nazionale e di far riconoscere la nostra categoria che molte volte viene bistrattata o comunque non considerata a dovere”.

Per questo Perrone si è messo al lavoro con altri organizzatori piemontesi che hanno creduto fin da subito nell’idea e obiettivi di ConfEventi (fra cui Gerardo Di Maio)) per riunire tutti coloro che hanno la passione di organizzare e che hanno fatto degli eventi il loro lavoro, un lavoro che svolgono con serietà e coscienza.
Iniziando parallelamente il dialogo con le amministrazioni del territorio, gli enti e le strutture regionali. Ma la Federazione Italiana Organizzatori Eventi – ConfEventi” Associazione di Promozione Sociale non si ferma: altre sezioni/articolazioni nasceranno nelle prossime settimane in altre regioni.

Per maggiori informazioni: piemonte@confeeventi-fioeaps.org

redazione

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