Dopo l'approvazione del Bilancio di previsione 2021 del Comune di Asti, il consigliere e capogruppo del Movimento 5 Stelle Asti, Massimo Cerruti, nel corso di una diretta Facebook, ha deciso di ricordare nuovamente la propria posizione in merito.
Un bilancio senza idee, senza visioni
Un bilancio che il consigliere definisce "senza idee, senza visioni e progetti rilevanti" e una lunga agonia per questa città.
"L’intento chiaro è quello di tirare a campare (in maniera difficoltosa e ridicola) sino alla prossima campagna elettorale nella quale si tornerà ad illudere i cittadini con mirabolanti promesse che mai verranno soddisfatte", commenta Cerruti.
La manutenzione urbana
Nel programma elettorale - ricorda - c'era un “grande piano di manutenzione urbana”, con il recupero di immobili privati e pubblici.
Il 2019 doveva essere l’anno del vecchio ospedale al Comune, il 2020 l’anno del cavalcavia Giolitti, tutto fermo e rimandato a data da destinarsi.
Il degrado e le frazioni
Il consigliere lamenta anche una scarsa attenzione sul recupero di chioschi ed edicole abbandonate e degradate, la pulizia e il decoro della città, i marciapiedi, ma anche alle frazioni.
"Vi sono in tutto 50.000 euro cioè nulla per marciapiedi da dividersi ancora fra Viatosto, Quarto, Portacomaro, Variglie", continua.
"Il Piano Urbano del Traffico, inoltre, che prevedeva ampliamento Ztl, nuovi parcheggi in centro, rete di completamento piste ciclabili, snellimento di corso Torino dov’è finito? Tutto arenato probabilmente a causa del disaccordo che regna in Giunta", attacca Cerruti.
I proventi della tassa di soggiorno 2019, inoltre, a detta del consigliere, sono crollati a soli 49 mila euro.
"In compenso vi sono sempre i soliti 324.000 euro da pagare per gli esosi investimenti fatti sull’illuminazione pubblica da Asp sub affidati ad AEC che pure l’Autorità Nazionale Anticorruzione un anno fa ha dichiarato affidati illegittimamente analogamente al teleriscaldamento", commenta.
I lavori sono stati ultimati a novembre 2017.
Il campo rom
Il vicesindaco, Marcello Coppo, ha poi fatto sapere che entro il 2021 si “svuoterà” il campo rom.
"Lo dice ogni anno da tempo e poi non è solo il campo rom ad essere abusivo e luogo di illegalità ma anche il campo sinti. Lì non se ne parla", aggiunge Cerruti.
I contributi a fondo perduto
Il consigliere ha poi voluto commentare anche l'ultimo intervento dell'Amministrazione a favore delle piccole medie imprese del territorio. Sabato, infatti, il sindaco Rasero ha firmato la convenzione con Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA, con cui verranno stanziati 349mila euro a fondo perduto da destinare alle attività locali messe in ginocchio dal Covid 19. Si stimano almeno 1700 domande e, di conseguenza, dovrebbero spettare circa 200 euro per ogni attività.
"Sono contento che chi ha avuto difficoltà abbia questo sussidio, però è bene fare chiarezza: questi non sono soldi di questa Amministrazione, ma dello Stato. Utili, ma faranno in fretta a finire e basteranno a fare poco. Questa somma magari poteva essere utilizzata per altre iniziative", ha concluso Cerruti.