Al Pellati di Nizza gli studenti sono progettisti dei lavori di ristrutturazione della loro scuola, lavori finanziati dalla Provincia, ma progettati dai ragazzi del corso geometri.
Il loro progetto deriva dall'idea innovativa del professor Andrea Fausone, con lui la scuola ha iniziato una attività nell'ambito dell’ Alternanza scuola-lavoro: sono stati gli studenti stessi a impegnarsi nella rilevazione delle misure e di tutti i dettagli costruttivi utili per la redazione di un progetto in tempi molto ristretti.“
I ragazzi hanno vinto il concorso che ha permesso di ottenere i finanziamenti.
I lavori stanno procedendo, i bagni del primo e secondo piano del Liceo Galilei saranno interamente rifatti, compresi impianti e parti in muratura, saranno ridefiniti gli accessi ad alcune aule che davano direttamente sulle scale. I serramenti saranno sostituiti con elementi a taglio termico che danno il massimo della prestazione termica attualmente possibile, aumentando il comfort termico e diminuendo la spesa energetica. Si tratta di una ristrutturazione massiccia e qiuindi i lavori proseguiranno almeno fino alla primavera.
“Si tratta di lavori che si sono resi necessari fin dal 2014, avrebbero dovuto iniziare due anni fa. Per fortuna, dichiara la preside prof. Matelda Lupori, il cantiere è iniziato nel momento in cui la scuola funziona in Didattica a Distanza, quindi i lavori di demolizione, che producono necessariamente polvere e rumori, non sono andati a disturbare il regolare svolgimento delle lezioni".
"Per la ripresa della scuola a gennaio, continua la preside, stiamo studiando una proposta di turnazione per sfruttare tutti gli spazi disponibili del Pellati mantenendo però un’ elevato standard di sicurezza e qualità delle lezioni. È un problema che va a sommarsi con quello dei trasporti e dei tracciamenti, il cui studio approfondito richiede tempo e soprattutto indirizzi chiari a livello statale".
I tecnici della Provincia di Asti hanno stimato che se lo stesso progetto fosse stato affidato all’esterno avrebbe avuto un costo di pura progettazione tra i 25 e 28 mila euro; mentre se fosse stato svolto dai tecnici interni (con due massimo tre persone disponibili) avrebbe avuto tempi di realizzazione così lunghi che probabilmente non sarebbe stato possibile accedere al finanziamento, che invece è stato chiesto e ottenuto.
Il lavoro di rilievo in preparazione al progetto è stato realizzato da un’ intera classe del “Corso Costruzioni , Ambiente e Territorio”: Ferrero Celine, Iorii Nicola, Jakimovska Marija, Vercelli Sonia, Mircevski Bojan, Rainone Matteo, Truffa Emilio, Rodella Alessandro, Kostovski Mario, Boffa Andrea, Drago Andrea e Bussi Michele.
I ragazzi ormai hanno conseguito il diploma di geometra e non potranno godere dei benefici di questa ristrutturazione, ma possono essere orgogliosi, sapendo che, grazie al loro lavoro, gli studenti di oggi e di domani avranno una scuola più sicura e più bella.
“Tengo a sottolineare - aggiunge la prof.Lupori - che per i ragazzi è stata un’opportunità di mettere in pratica quanto appreso nel percorso di studi, quello che in gergo scolastico è chiamato compito autentico, però vero, non una simulazione”
La scorsa estate erano stati fatti dei lavori di ristrutturazione con fondi relativi al Covid, La legge pubblicata nella G.U. del 06/06/2020, n. 143, ha previsto misure urgenti per interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica. E sono stati regolarmente eseguiti.
Ma si trattava di “interventi di edilizia leggera” cioè il minimo indispensabile per consentire a tutti gli studenti di riprendere la scuola a settembre, come la sostituzione dei rubinetti non funzionanti e la tinteggiatura di alcuni bagni che si trovavano in situazione indecorosa.
"Dalla Provincia - conclude Lupori - ci assicurano che all’inizio del 2021 partirà un secondo lotto che riguarderà una delle palestre, gli spogliatoi e altri bagni per un costo complessivo di circa 750 mila euro finanziati da Regione e Provincia.
In piena sintonia con quanto dichiara Paolo Lanfranco, Presidente della Provincia: “L’amministrazione provinciale è fortemente concentrata sull’obiettivo di dotare le scuole delle migliori condizioni di agibilità e di sicurezza “.